1 Novembre 2003
l'Unità

Donne e uomini, un rapporto spaesato

Oriella Savoldi

Ricordo il commento di un operaio della Fiat sul momento in cui le donne varcarono per la prima volta l’ingresso della fabbrica. Suonava più o meno così: mi trovavo nella stessa fabbrica in cui entravo tutte le mattine da anni, eppure la mia sensazione era di essere in un altro mondo. Stupore e spaesamento di fronte ad un cambiamento radicale, quello della presenza femminile, che rompeva la consuetudine e cancellava la familiarità di quel luogo, tanto da farlo sentire come se fosse in un altro mondo. >

29 Ottobre 2003
La non violenza è in cammino n°716

Esperienze. Ruta Charles: donne costruttrici di pace in Sudan

Ruta Charles

Il Sudan e’ attraversato dal Nilo e dai suoi tributari, rendendo meno grave la scarsita’ d’acqua che invece affligge altri paesi: tuttavia il problema e’ sentito fortemente nelle zone aride e durante la stagione secca, ed il nomadismo e la transumanza portano spesso al conflitto fra comunita’ per l’uso dell’acqua. >

25 Ottobre 2003
l'Unità

Uscire dal disagio maschile

Giacomo Mambriani

Alla fine del grande seminario di Diotima (comunità di filosofe dell’Università di Verona) del 2002, dal titolo Donne e uomini: anno zero, un uomo ha proposto agli altri presenti tra il pubblico di incontrarsi separatamente, per tentare uno scambio autentico di vissuti e di esperienze (cosa che, come le donne sanno, è difficile nel mondo maschile). >

25 Settembre 2003
il manifesto

«Basta esecuzioni mirate»

Michele Giorgio

La notizia era stata annunciata, ma gli stessi refuseniks dell’esercito aspettavano dubbiosi. Ieri sera l’annuncio davvero esplosivo peril governo di Ariel Sharon e per l’opinione pubblica israeliana che ha ascoltato il comunicato dato dalla tv Canale 2. >

23 Settembre 2003
il manifesto

Un’altra relazione è possibile

Ida Dominijanni

Per battere il terrorismo non basta la guerra, ha ripetuto ieri il segretario generale dell’Onu Kofi Annan, «bisogna conquistare i cuori e le menti». La frase non è nuova; circolava già in alcune corrispondenze dall’Iraq, e segnala egregiamente la contraddizione cieca in cui si è andata a cacciare la politica di potenza americana pretendendo di spacciare per liberazione la sua occupazione dell’Iraq. >