Circolo della rosa Milano, 21 gennaio 2012
Incontro con Laura Biricolti e Marirì Martinengo
Presentazione di Laura Minguzzi
Approfondimenti
Presentazione dei n.39 e 40 di DUODA
di Maria Milagros Rivera Garretas (Traduzione dallo spagnolo di Silvia Rigon)
Sulla Tav….perchè spesso il merito delle proposte va a farsi benedire.
Fulvia Bandoli
Il progetto TAV ( alta velocità ferroviaria) comincia ad essere pensato e progettato dentro FF.SS. oltre venti anni fa e su quell’ipotesi si apre subito un dibattito serio e ampio in Italia.
Manifestazione No Tav: un atto d’amore!
Fikasicula
Torino. Ieri. Manifestazione No Tav. Arrivo in treno, mattino presto, dopo due giorni di iniziative e chiacchiere tra donne e persone meravigliose. Dormo niente. Mi aspetta un amico, cornetto e caffè.
Da Lampedusa, “Porta della vita”
Franca Fortunato
Quest’estate, dal 20 al 27 agosto, otto donne della rete de “Le Città Vicine”, provenienti da Mestre, Verona, Catania e Catanzaro, donne legate politicamente dall’amore per i luoghi e le città, abbiamo scelto l’isola di Lampedusa per la nostra annuale vacanza politica, spinte dal desiderio di conoscere questo lembo di terra, reso tristemente famoso quest’inverno dall'”emergenza” degli immigrati tunisini, e desiderose di incontrare chi ci vive e lavora per amore di questa terra. >
Lampedusa e le città vicine
Anna Di Salvo
Questo contributo racconta dell’esperienza di donne che hanno cercato di cucire la lacerazione tra la realtà del turismo e gli interessi degli isolani per il turismo, e la sventura di chi arriva clandestinamente (e la pietà degli isolani per questa gente). Di questo parla anche il film di Crialese, “Terraferma”, candidato agli Oscar.
La Redazione del sito >
Un’esperienza di vaccinazione di bambini Rom
Massimo Valsecchi
Una delle contraddizioni insite nelle attività di prevenzione (che sono definite “paradossi di prevenzione”) è costituita dal fatto che la parte di popolazione più svantaggiata dal punto di vista sociale tende ad utilizzare di meno le possibilità di prevenzione (anche quando queste sono offerte gratuitamente) rispetto al resto della popolazione. >
Quanto conta la parola di una donna?
di Franca Fortunato
OGNI donna che denuncia per violenza sessuale un uomo, comune mortale o potente che sia, si è sempre trovata, e si trova tutt’ora, a dover fare i conti con la questione di essere creduta. Veniamo da una storia millenaria in cui gli uomini si sono impadroniti della “verità”, dell’autorità della parola, spacciandola per universale.