di Viola Papetti
«Eccola, arriva / – l’insonnia delle 3.15 – / … Mi piacerebbe una vita semplice. / Invece tutta notte ripongo / poesie in una scatolona. / È la mia scatola dell’immortalità, / il mio piano rateale, / la mia bara. / Tutta la notte ali cupe / sbattono nel mio cuore. / Ognuna un uccello ambizione». >
Letture
Una poesia di Giulia Niccolai
inviata da Antonella Doria
Una signora anziana
capelli corti e grigi come i miei,
giacca e pantaloni, niente di trasandato
(sono più malmessa io), un’intellettuale, direi, un volto
da “Libreria delle donne” >
I dispositivi della cura e le migrazioni femminili
di Laura Marzi
La ricerca Il lavoro che usura. Migrazioni femminili e salute occupazionale condotta da Veronica Redini, Francesca Alice Vianello e Federica Zaccagnini edita da FrancoAngeli (pp. 144, euro 19) verte sulla condizione di salute delle donne che migrano in Italia. >
La Bassa padana di Mianiti vince il Premio Narrativa
di Daniela Morandi
In estate un capo d’organza ci sta. E anche tenere in borsa Organsa, il libro di Mariangela Mianiti, vincitore della trentasettesima edizione del Premio nazionale di narrativa Bergamo. E se lo merita. È un libro che leggi d’un fiato. La sua storia ti scivola tra le dita come un bel tessuto. >
Mariangela Gualtieri, l’espansione amorosa del mondo
di Alessandra Pigliaru
Torino Spiritualità. Da oggi a domenica un festival di appuntamenti e incontri sotto il segno di «Desideranti. Slanci, brame, mancanze». Intervista con la poeta sabato al Teatro Carignano per il reading «Nostalgia delle cose impossibili». «La gratitudine è alla base di ecologia o ecosofia, da essa si genera l’energia per ricucire il dissestato mondo. L’altro sta assumendo connotati sempre più larghi. Dobbiamo cominciare a pensare alle altre specie, alle altre forme di vita che ci tengono in vita, come prolungamento di noi stessi» >
La scrittrice Maaza Mengiste. La Guerra d’Etiopia nello sguardo degli oppressi
di Paolo Lambruschi
Torna dal remoto passato coloniale una storia di brutalità e oppressione che l’Italia ha dimenticato, seppellendola nell’oblio da 75 anni, anche edulcorandola con la menzogna. >
Il tempo della rivolta di Donatella Di Cesare
di Antonietta Lelario
Ho letto questo saggio come un romanzo grazie all’appassionato amore per la libertà di Donatella Di Cesare, che traspare da ogni pagina, ma anche perché lì ho trovato ciò che in fondo si cerca nei romanzi: capire la realtà in cui siamo immessi, orientarci meglio nel nostro tempo. >
Perché leggere Fran Lebowitz, l’ultima anticonformista
di Davide Piacenza
“Se sentite l’urgenza cocente di scrivere o dipingere, limitatevi semplicemente a mangiare qualcosa di dolce: vedrete che la sensazione svanirà. La storia della vostra vita non è materiale per un buon libro. Non ci provate nemmeno”. >