di Alessandra Pigliaru
Tra narrazione, graphic novel e memoir. Un percorso di libri che indagano la violenza maschile contro le donne >
Letture
La battaglia contro la «cultura barbuta» dei cari compagni
di Maria Rosa Cutrufelli
Come debellare la «cultura barbuta» dei nostri compagni?, si chiedeva Maria Giudice, all’inizio del Novecento >
Muse ribelli: da Calliope a Elena, ecco la rivincita delle donne del mito
di Manuela Perrone
Omero è vecchio, la testa china, le spalle curve. Ha gli occhi chiusi. «Cantami, o musa», dice con voce risoluta. >
Maddalena e le altre nel vissuto della Comunità di base di S. Paolo
di Doranna Lupi
Maddalena e le altre. La Chiesa, le donne, i ministeri, nel vissuto di una storia (2020) è il titolo del libro in cui la comunità cristiana di base di S. Paolo di Roma ha scelto di raccontare la propria storia, nella convinzione che possa indicare percorsi, anche inediti, alle ipotetiche future protagoniste e protagonisti di una rivoluzione copernicana che sicuramente arriverà nella Chiesa. >
Beatrice Venezi: «Ho tolto dall’ombra le virtuose delle note»
di Maria Tatsos
Tutti conoscono Mozart, ma pochi sanno che il genio della musica aveva anche una sorella, Maria Anna detta Nannerl. >
La libertà è una crepa imprevista
di Isabella Consolati
Percorsi. A proposito di Caterina da Racconigi e Mary Astell raccontate in due volumi firmati da Eleonora Cappuccilli. Dal Rinascimento piemontese alla Rivoluzione inglese, due donne interrogano politica e teologia. Le spinte di rinnovamento sono veicolate dalla presa di parola femminile contro le disuguaglianze >
Teresa Lucente, Il luogo accanto. Identità e Differenza, una Storia di Relazioni
di Laura Minguzzi
Teresa Lucente (a cura di), Il luogo accanto. Identità e Differenza, una Storia di Relazioni. Effegi.2020, pagg. 290, 14€) >
Lucrezia Borgia: duchessa, donna, cristiana – La verità solo grazie alle storiche
di Adriano Prosperi
«Come christiana benché peccatrice», Lucrezia Borgia si rivolse per lettera a papa Leone X il 22 giugno 1519 per chiedergli la benedizione dell’anima sua. Era stata l’ultima gravidanza a lasciarla in gravi condizioni e lei sentiva che ormai «era forza concedere alla natura». >