di Luisa Muraro
Un tale, che si firma Carlo T., ha scritto al Corriere della sera per suggerire al governo di mettere nel suo programma la fine della legge Merlin. >
Contributi
Mater Iuris
Il diritto della madre: uscire dalla simmetria giuridica dei sessi nella procreazione
Convegno presso l’Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali, via Conservatorio 7, 29 novembre 2018, Sala Lauree. >
Luciana Cella Guffanti, il simbolico dei nomi
Marirì Martinengo e Laura Minguzzi ci comunicano che il Parco delle Favole, collocato a Nord di Milano, nel quartiere Affori, avrà un nome proprio di donna: Parco delle Favole voluto da Luciana Cella Guffanti. >
Due madri: facciamo chiarezza
di Clara Jourdan
A Milano dal 6 giugno scorso i figli e le figlie di quattro coppie di donne hanno ufficialmente due mamme. Una bella notizia. >
Manifesto contro la normalizzazione gay
di Alain Naze
Non si tratta di chiedersi, semplicemente, perché i gay vanno a destra. L’autore respinge in partenza una simile impostazione, perché confonde il sintomo e il male reale. >
Il linguaggio della legge Merlin, silenzi compresi
di Chiara Calori
Lina Merlin aveva gli strumenti giusti per leggere la prostituzione e sapeva di dover partire da ciò che realmente era (ed è): una scelta imposta per la donna, la sua mercificazione da parte del sistema. >
La storia non è un prato da falciare
di Luisa Muraro
Il Centro culturale Villa Pallavicini (via Meucci 3, Milano), alle 18.30 di lunedì 4 giugno, ospiterà un incontro pubblico e conferenza stampa in vista di un’opera commemorativa in piazza Vetra, che vuol essere In memoria delle cosiddette streghe. >
Cliente? Chiamiamolo con il suo nome
di Massimo Lizzi
Ho sempre visto la prostituzione come una condizione di servitù sessuale e non ho mai creduto possibile riconoscerle una dignità, tanto meno per mezzo di una legittimazione giuridica o di un linguaggio mutuato dal lessico professionale, commerciale o da qualche inglesismo. >