di Venezia Manifesta
Una donna uccisa quasi ogni giorno. Proviamo però a esaminare il fenomeno sotto un’altra angolatura, che è quella giusta: quasi ogni giorno un uomo uccide una donna. >
Dalla rete
Papa Francesco: «La guerra in Ucraina? O provocata o non impedita. Putin? Non ci sono buoni e cattivi»
La guerra in Ucraina «o provocata o non impedita». Forse anche per l’interesse di «testare e vendere armi». E poi attenzione a ridurre la complessità alla distinzione tra buoni e “cattivi”, senza ragionare su radici e interessi, che sono complessi. >
La guerra in Ucraina: c’è chi dice no
di redazione
Mentre la guerra continua con il suo carico di morti, feriti e profughi, il mondo è percorso da inni alla guerra, più o meno espliciti e più o meno accompagnati da parole di circostanza sulla necessità che “un giorno” si arrivi alla pace. >
Teatro di guerra. Disertare la scena, disarmare il linguaggio con Alisa Del Re, Ida Dominijanni, Cristina Morini
di Redazione >
La banalità del male e le parole che mancano
di Tiziana Plebani
Libreria della stazione Termini di Roma. Quella a due piani. Mentre guardo gli scaffali pieni di libri, mi passa vicino una delle esercenti che chiama un’altra al piano di sotto per rispondere a una richiesta di un acquirente: «Portami su un po’ di banalità del male». >
L’antimilitarismo di Euripide
di Lorenza Marchese
Nella primavera del 415 a.C. in piena guerra del Peloponneso, il teatro di Dioniso sulle pendici dell’Acropoli è stipato di spettatori accorsi per assistere alle rappresentazioni di commedie e tragedie che si svolgevano ad Atene nell’ambito delle Grandi Dionisie, solenni feste ateniesi. Le rappresentazioni erano di tipo competitivo. Euripide, presenta “Le Troiane” ma non vince, arriva al secondo posto. Non c’è da stupirsi perché il grande tragediografo presenta una tragedia in cui prevale l’antimilitarismo. “Le Troiane” è un’accorata denuncia degli orrori della guerra. >
Fuori la guerra dalla storia. Parole Pensieri Corpi per la Pace
di Associazioni femministe
Abbiamo deciso di sospendere domenica 22 maggio il presidio di pace alla Statua della Libertà di Palermo per partecipare alle manifestazioni per il trentennale della strage di Capaci. Ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, brutalmente assassinati dalla mafia e non solo, è necessario per una società fondata sui valori della giustizia, della verità e della pace, messi oggi pesantemente in discussione dalla guerra in corso. >
Afghanistan: la scuola segreta femminile che sfida i talebani
di Secunder Kermani – BBC News Kabul
Nascosta in un quartiere residenziale, c’è una delle nuove scuole “segrete” dell’Afghanistan, che rappresenta un piccolo ma potente atto di sfida contro i talebani. >