di Lidia Baratta
Mentre i centri antiviolenza arrancano, associazioni e onlus si sono buttate nella difesa delle donne vittime di violenza. Basta guardare gli 11,7 milioni distribuiti dal Dipartimento Pari opportunità tra società sportive, comuni, enti religiosi e agenzie di comunicazione. >
Dalla rete
Una Bibbia delle donne
Stufe di veder usare la Bibbia per legittimare la “sottomissione delle donne”, una ventina di teologhe protestanti e cattoliche, proveniente da diversi paesi europei e africani e dal Québec, si sono associate per pubblicare una lettura femminista della Bibbia. >
La fobìa della critica
Centro di documentazione La Piralide
Il libro di Daniela Danna “La piccola principe” e la scelta di presentarlo nel nostro spazio di documentazione “La Piralide” sono stati attaccati come transfobici. Ma cosa dice di così sconvolgente questo libro?
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Arcigay sancisce che è violento chi si oppone all’utero in affitto
di Aurelio Mancuso
Un tempo ormai lontano, per distanza strategica, Arcigay si contraddistingueva per la capacità di porsi sempre in ascolto e con una visione riformista, rispetto a questioni complesse e conflitti del pensiero >
Voglio il tuo corpo
di Cristina Gramolini
La giornata contro la violenza sulle donne è celebrata da un peloso manifesto di Arcigay, in cui si vede un corpo senza testa di donna incinta che tiene la mano sulle mani unite di due uomini e in piccolo la frase “L’espressione utero in affitto è violenza che si annida nel linguaggio”. >
L’adozione dell’altro padre: solo il male minore, non il superiore interesse del bambino
di Marina Terragni
Per la prima volta in Italia il Tribunale dei Minori di Milano ha concesso a un uomo di adottare i figli del partner (adozione in casi particolari) nati da utero in affitto, realizzando, è scritto nella sentenza «il preminente interesse dei minori, formalizzando da un lato una situazione di fatto già esistente, caratterizzata da un legame di affiliazione già ampiamente riconosciuto e diffusosi nel loro ambito sociale e, dall’altro, dando loro considerevoli garanzie aggiuntive rispetto all’attuale situazione». >
Applicate la 194, le parole non bastano
di Rebel Network
Care amici e amiche, vi rivolgiamo una richiesta davvero sentita di aiutarci a diffondere e firmare la petizione che la ginecologa non obiettrice Silvana Agatone, nostra splendida amica e socia fondatrice, e altre 3 coraggiose ginecologhe hanno scritto. >
Milano: non si può chiedere di certificare l’impossibile
Nessuno nasce da due uomini. Chi invece va all’estero per aggirare il divieto italiano contro l’utero in affitto premedita di imporre l’iscrizione anagrafica del/la neonata come figlio/a “di due padri”, strumentalizzando “il migliore interesse del/la minore”. Il migliore interesse del/la minore è non essere separato/a per contratto e per soldi da chi l’ha messo al mondo: sua madre. >