di Laura Colombo
Sappiamo bene che in tempo di guerra le notizie sono attraversate da menzogne, omissioni, propaganda e, se pensiamo alle piattaforme social, anche da svariate idiozie. >
Punto di vista
2001-2022: sfuggire ai terrori. Intervista a Ida Dominijanni
di Transnational Social Strike Platform
La politica transnazionale di pace vuole essere qualcosa di più della solidarietà internazionale. Essa ha la pretesa di costruire connessioni transnazionali che nel dire no alla guerra contestino anche gli effetti della guerra sulle condizioni di vita e di lavoro di milioni di donne e uomini, persone lgbtqi, lavoratori e lavoratrici, poveri, migranti e non, non solo in Ucraina e in Russia. >
Cognome materno. La Consulta abbatte un tabù in attesa di un altro passo avanti
di Nadia Somma
Il 27 aprile 2022 sarà una data da ricordare. Da oggi, grazie alla Corte costituzionale, le madri potranno trasmettere il loro cognome ai figli e non si potrà più trasmettere loro automaticamente il cognome paterno, così sarà per i nati dentro e fuori dal matrimonio e per i figli adottivi. >
Qui Odessa. La fabbrica della vita
di Eugenio Alberti Schatz, Anna Golubovskaja >
Dalla parte di Monica Ricci Sargentini
di Redazione sito
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Monica Ricci Sargentini, giornalista del Corriere della Sera, sanzionata con la sospensione per tre giorni dal lavoro e dallo stipendio per aver condiviso, in linea con una sua storica battaglia, lo spirito di un’iniziativa in difesa della legge Merlin >
Da vittime di violenza a “madri cattive”, quando i giudici puniscono le donne
di Maria Novella De Luca
La Commissione sul femminicidio: «Nel 97% delle separazioni conflittuali ignorati i referti sui maltrattamenti» >
Cara Marzano, ti spiego perché l’utero in affitto non è accettabile
di Lucetta Scaraffia
È bastato che i partiti di destra depositassero un progetto di legge, in realtà piuttosto infelice – come può l’Italia da sola definire crimine internazionale l’affitto dell’utero? >
Carnia, la prima repubblica partigiana
di Marinella Salvi
Nel luglio del ’44 la lotta antifascista liberò una vasta zona prealpina ed elesse un’amministrazione democratica. >