1 Dicembre 2011
Mezzocielo

Arte, Politica, Cultura del Consumo

Mariella Pasinati

Compro dunque esisto si leggeva in un’opera del 1987 di Barbara Kruger, l’artista americana che, fin dagli anni ’70 del ‘900, ha caratterizzato la cultura visiva del nostro tempo con le sue personali combinazioni di messaggi in carattere tipografico ed immagini tratte da libri, riviste, pubblicità, nel contrasto cromatico di bianco-nero e rosso. Usando il linguaggio pubblicitario e dei media, Kruger ha decostruito il codice dominante della comunicazione di massa e mostrato l’aspetto velenoso -e seduttivo- del consumismo. >

1 Agosto 2011

Stupri, aborti e successo. Tutta Tracey Emin a Londra

Paola Cacciari
Dal sobborgo londinese di Croydon, dov’è nata, a Margate, sulla costa del Kent, nel Sud dell’Inghilterra, dov’è cresciuta; e ancora lo stupro, l’aborto, il successo, l’alcolismo, il suo gatto, l’incapacità di trovare l’amore o di avere un figlio: non passa giorno senza che i media riportino un brano più o meno scandaloso della sua vita. >

28 Giugno 2011

Daniela Brambilla – Fuori dall’ombra

Una ricerca che parte dalla fascinazione per il rapporto creativo tra la natura e l’anima femminile, per la dialettica generatrice della vita. Coincidenza degli opposti: luce e oscurità, gravità e leggerezza, convinzione e incertezza. La sensibilità femminile al centro e … >

22 Giugno 2011
la Repubblica

Il corpo martoriato delle donne

Olga Gambari

TORINO – Eroi, ma quante eroine? L’ eroismo femminile declinato nella mostra Eroi ha le caratteristiche dell’ intimità e della tenacia. Un piccolo ma granitico eroismo quotidiano, che circumnaviga la dimensione autobiografica, trasformando il vissuto comune in forme di resistenza e sopravvivenza universale. >

27 Maggio 2011
la Repubblica

Da Ciudad Juarez al Museion. L’arte-denuncia di Teresa Margolles

Laura larcan
Al Bolzano arriva l’artista messicana famosa per le sue denunce contro il narcotraffico e i crimini nella città. Tra performance, muri di esecuzioni capitali, “cubi” di macerie da guerriglie, l’abbiamo intervistata. >

14 Aprile 2011
la Repubblica

La ragazza chaise longue Charlotte Peirrand. l’ altra metà di Le Corbusier

Michele Smargiass

«Qui non ricamiamo cuscini», esordì sarcastico Le Corbusier dopo aver dato un’ occhiata al breve curriculum di quell’ ambiziosa biondina ventiquattrenne. Charlotte Perriand aveva osato bussare alla porta del già celebre studio di rue de Sèvres armata solo del suo diploma di decoratrice. >