28 Novembre 2009
Alias

La chimere dei corpi

Lea Vergine

Trisha Brown l’ho vista per la prima volta nel 1973 alla galleria milanese di Franco Toselli. Si trattava di un’azione senza alcun tipo di accompagnamento sonoro se non quello delle rincorse, dei salti, della frizione dei corpi, direi tonfi sordi più che suoni… era il periodo in cui la Brown racconta­va: «…negli ultimi cinque anni sono stata associata all’interpretazione di sistemi tecnici che permettessero agli esseri umani di camminare sulle pareti, di scendere da una costruzione di sette piani, di sembrare liberi di cadere oppure di essere sospesi nello spazio neutrale, opere in cui le preoccupazioni principali sono l’anti-gravità e il movimento che si registra in circostanze straordinarie. La mia opera corrente – Accumulazione– comprende esclusivamente movimenti, non frasi, non musica. La struttura dell’opera è rigida, il movimento predeterminato…». >

17 Ottobre 2009

La signora degli oggetti cattivi

Adriana Polveroni
Mona Hatoum, artista palestinese nata a Beirut nel 1952, è una donna tosta. Senza dubbio intransigente, ha uno sguardo che pare osservare da una “giusta distanza” il suo passato, il mondo dove vive, anche la sua arte, che, sebbene fedele a precisi criteri, in 30 anni è anche molto cambiata. >

13 Ottobre 2009
il manifesto

Con Candida Hofer Napoli si trasforma in pura immagine

Adriana Pollice

«Utilizzo la luce naturale, non mi piace portarmi dietro fari e attrezzi da set cinematografico. In alcuni ambienti si possono aprire o chiudere le tende, ma il lavoro sulla luce lo faccio in studio» racconta la fotografa tedesca Candida Höfer di fronte l’immagine, grande quanto un quadro rinascimentale, della sala del teatro Mercadante ripresa dal palcoscenico, di un bianco innaturale in contrasto con il rosso dei velluti. >

27 Settembre 2009

Dove inizia lo scandalo?

Barbara Casavecchia
Onesta. Per Catherine Opie, la chiave del suo lavoro di artista e fotografa è tutta lì, in quella parola acqua e sapone, scomodissima. Come il raccontarsi senza trucchi, mettendosi in gioco. >

19 Settembre 2009

Libera Mazzoleni – …ma sono anche blu a pois rossi

Si discuterà del lavoro di Libera Mazzoleni con Donatella Franchi e Zina Borgini. “Artista complessa e poliedrica, ha respirato l’humus culturale degli anni 1960 nei confronti del quale si è sempre mossa in modo attento alla propria autonomia espressiva.
Le sculture … >

14 Giugno 2009
l'Unità

Louise Bourgeois: scopisci con rabbia

Louise Bourgeois

Molte persone sono ossessionate a tal punto dal passato che ne muoiono.
È l’atteggiamento del poeta che non trova mai il paradiso perduto, ed è in
effetti la condizione di quegli artisti che lavorano per una ragione che
nessuno riesce davvero a cogliere. Amenoche non cerchino di ricostruire
qualcosa del passato. È che il passato per alcuni ha unatale presa, una tale bellezza… >

1 Maggio 2009

Tavole di Costanza Prinetti

Liliana Rampello

Ho conosciuto Costanza Prinetti in Libreria, era con sua madre, nostra amica, Marisa Caramella, e tra le chiacchiere ho saputo un po’ quello che faceva. A lei piaceva l’idea di accompagnare il lavoro del nostro sito con le sue immagini, a noi, di imparare a guardare la realtà con i suoi occhi diversi, nella sua lingua. Un incontro che comincia e spero sia interessante per tutte. >

28 Aprile 2009
il manifesto

Sinfonia di ombre in riva al Bosforo

Arianna Di Genova

Fuori, i battelli scivolano lungo le acque tranquille del Bosforo, «inquadrati» perfettamente dai grandi finestroni del moderno museo di Istanbul.

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