8 Novembre 2016 ore 18.30

LabMi. La città del primum vivere


LabMi, per la città del primum vivere.

Presso: Libreria delle Donne a Milano, Via Calvi 29, 02 7000 6265

Proposto da: Sandra Bonfiglioli, Bianca Bottero, Maria Bottero, Emilia Costa, Ida Farè, Stefania Giannotti, Laura Minguzzi.

 

 

 

Lettera d’invito a LabMi/4 – 2°stagione  

8 novembre 2016, h18,30-20 in Libreria delle Donne, via Calvi 29, Milano.

 

 

Care amiche e cari amici,

nel  primo sabato di LabMi del 29 ottobre abbiamo fatto una riflessione collettiva sull’interpretazione (condotta nel lab del 18 ottobre) delle Storie di Lei e delle relative mappe del loro modo di abitare.

 

Sabato 29 abbiamo proposto alla riflessione 8 frasi ricapitolative dell’interpretazione (cfr alla fine della lettera) al fine di decidere come proseguire il nostro lavoro oltre alla mappatura di nuove storie di Lei che proseguiremo  nel corso di tutta la seconda stagione di lavoro, ma con degli inserti di altre attività (sopralluoghi in città, letture, colloquio con..).

 

Nel laboratorio di martedì 8 nov. rifletteremo sulla frase ” Il lavoro determina l’uso della città?”

 

Se è vero, con quale potere e in che modo l’orario di lavoro agisce nella costruzione della nostra agenda quotidiana e sulla nostra libertà personale?

Riconosciamo l’orma degli orari di lavoro sulla città fisica di Milano?

 

Abbiamo invitato a un colloquio con noi Lorenza Zanuso che ci presenterà una ricerca collettiva alla quale ha partecipato sul mercato del lavoro delle donne in Lombardia con dati aggiornati al 2014.

Al laboratorio
sarà presente Silvia Motta, anche lei del Gruppo Lavoro della Libreria delle donne  di Milano. 
Non sarà semplice incrociare la narrazione delle “Storie di Lei” con dati statistici ma la conoscenza di questo intreccio è necessaria benché difficile.

 

Le 8 frasi:

 

Com’è la commistione tra vita materiale e vita digitale?

 

E’ il lavoro che determina il mio personale uso di Milano?

 

Vogliamo davvero una vita complessa?

 

Milano cambia respiro e qua e là si fa paese?

 

Ogni giorno vivendo e frequentando Milano imprimo sulla città reale l’orma del mio vivere, una mappa invisibile.

 

Milano è lì che aspetta di essere usata e noi non la vediamo?

 

C’è la prossimità come intorno della casa. E la prossimità al mio corpo? E la prossimità come relazioni che la città mette in gioco?

 

Spazialità? non è solo attraversare Milano, sono anche spazi pubblici preziosi per tutti come piazza Duomo, è prossimità come relazioni che la città mette in gioco.

 

 

Martedì 8 non è prevista la cena

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