28 Giugno 2016 ore 18.00

LabMi, la città del primum vivere – Lettera d’invito a LabMi/5

Proposto da: Sandra Bonfiglioli, Bianca Bottero, Maria Bottero, Emilia Costa, Ida
Farè, Stefania Giannotti, Laura Minguzzi.


28 giugno 2016, h18 in Libreria delle Donne, via Calvi 29, Milano

Care amiche, nei cinque appuntamenti di primavera di LabMi abbiamo ascoltato i
racconti di donne abitanti a Milano e abbiamo imparato, intuito attraverso
parole d’oro zecchino, pepite di esperienza del corpo e della mente, che la città è
amata dalle donne che dagli anni 80 lavorano nel movimento, nelle
istituzioni e nei circoli di base e trasformano le loro abitazioni per rendere la
città amica di un abitare dove il lavoro è parte della vita e non viceversa.
Attraverso i racconti abbiamo indagato la città facendo mappe dei modi di
abitare

Martedì 28 incontriamoci per concludere questa fase primaverile con una
riflessione collegiale per dire cosa abbiamo imparato del nesso esistente tra
libertà femminile/modi di abitare/luoghi della città abitata.

Possiamo rispondere a questa domanda:

esiste una Milano amica della libertà delle donne?

Abbiamo lanciato un sasso sull’acqua che stava placandosi in una serena
tranquillità. Persino un po’ sonnacchiosa. Non lo lasceremo affondare.

Dopo la pausa estiva LabMi, riprenderà i lavori sabato 17 settembre 2016.
Come? Con quale sentire? Il respiro della città
Il respiro della città incornicerà il laboratorio di idee e progetti per Milano.
Sarà una fase di lavoro profondamente nuova. Viene dopo le 5 giornate della
primavera che hanno messo al centro la domanda: “esiste una Milano già amica
della libertà delle donne?”

Ripartiremo da qui e andremo oltre. Mettiamo al centro la relazione tra modi
di abitare con la città fisica, disegnata e organizzata negli spazi e nei tempi
secondo quel genius loci che ci fa riconoscere Milano appena scesi dal treno; e
secondo una cultura progettuale diffusa che si colloca fra i/le grandi del progetto
urbano. Insisteremo sulla città fisica. E noi donne abbiamo qualcosa da dire.


Intanto vi aspettiamo all’appuntamento di Martedì 28
Saremo come in una diretta, senza repliche. Sarà bello. Pronte?

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