23 Maggio 2020

Conversazioni su Le 1001 notte


Jolanda Guardi, che insegna Letteratura araba all’Università di Torino, e la giovane regista teatrale Silvia Rigon introducono a una serie di conversazioni su Le 1001 notte,mostrandone l’autorialità femminile, ipotesi più volte sostenuta anche in campo accademico, non solo perché protagonista e narratrice è Sherazade in relazione con la sorella Dunyazad, ma anche per i modi di agire delle donne in questo capolavoro della letteratura mondiale. Ci parlano anche del progetto teatrale di Lidelab che ha già all’attivo tre spettacoli ispirati al libro e capaci di aprirci prospettive sul presente. Vedi il video di introduzione n. 0

La prima conversazione è dedicata all’eros. Attraverso un intenso dialogo, Jolanda Guardi e Silvia Rigon ci fanno scoprire la forza dell’eros femminile ne Le 1001 notte. E raccontano di uno spettacolo e di un libro ad esso connesso, dove Sherazade diventa maestra di libertà anche per noi oggi, mostrando le sue fonti sulla scienza dell’erotismo, come il passaggio di sapere tra donne anziane e giovani, di cui con incontri intergenerazionali lo scorso anno si è realizzata una possibilità. Un distillato del sottile profumo del piacere che coinvolge tutti i sensi. Vedi il video n. 1.


(www.libreriadelledonne.it, 23 maggio 2020)

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