21 Gennaio 2011

“La ribellione di Antigone” di Giancarla Dapporto

ed. Portaparole 2011

Giancarla riscrive il mito di Antigone, e in particolare la sublime tragedia di Sofocle, ridando umanità a un’eroina che a volte rischia di diventare solo un’icona filosofica, o dei diritti umani. La figlia di Edipo, caratterizzata da eroismo e profonda umanità anche nell’opera del grande tragico ateniese, viene rivisitata in un testo che ha la forma di un racconto lungo, o di un romanzo breve. La voce narrante è quella di Ismene, la sorella minore che lotta a lungo per salvare Antigone, cerca un accordo con le istanze della legge della pòlis e infine è destinata a sopravvivere e a tramandare in forma scritta la vicenda dell’eroina e di tutta la tragica famiglia di Edipo. Il testo di Giancarla si segnala per la profondità dell’indagine etica e psicologica, per alcune interessanti novità apportate alle figure tradizionali di Antigone e di Ismene, per una scrittura tersa e vibrante, che a tratti diventa lirica. Ne abbiamo discusso con molte persone alla presentazione che si è tenuta lunedì 17 presso la Feltrinelli di via Manzoni, vogliamo parlarne anche presso la LUD. Il testo si inserisce nella riflessione delle donne sulla politica e sull’etica: partendo dalle relazioni primarie legate al corpo e alla famiglia possiamo rinnovare il nostro modo di proporci come soggetti politici ed etici, in termini di “sorellanza” e “fraternità” universali.

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