AA. VV.

La grammatica la fa… la differenza

Mammeonline 2015

pp. 48 - € 12

Per ripristinare correttezza lessicale ed equità tra i sessi, è bene proprio partire dal rispetto della grammatica!

Un libro di racconti, filastrocche e fiabe che in maniera spontanea e non forzata mostra a bambini e bambine la naturalezza dell’uso del linguaggio di genere.

Che le donne, nei secoli, siano state poco considerate è un dato di fatto inconfutabile, ma che anche la nostra lingua le abbia ignorate e continui a ignorarle rifiutando il genere femminile, non è più accettabile.

Bisogna ripartire dalla lingua ed è necessario cominciare a parlarne a chi con la lingua ha il primo approccio: i bambini e le bambine.

Questo libro si propone di suscitare la curiosità verso argomenti apparentemente immutabili, facendo comprendere che gli strumenti per cambiare il nostro modo di parlare e pensare, rispetto al genere femminile, la lingua li possiede già, basta solo cominciare a usarli correttamente.

Un inserto rivolto a insegnanti, ma non solo, contiene delle schede didattiche che spiegano i punti fondamentali dell’uso del linguaggio di genere, in modo da fornire gli strumenti per approfondire l’argomento con i/le bambini/e, accompagnando così la lettura delle filastrocche e delle fiabe/racconti.

Fiabe e filastrocche sono state scritte da note autrici di letteratura per l’infanzia.

Il progetto è sostenuto dall’Associazione Donne in Rete e patrocinato dalla Regione Puglia, dalle Consigliere di Parità della Regione Puglia e della Provinvia di Foggia, dall’Università di Foggia, dal Concorso Lingua Madre.

Se la maestra un giorno leggesse in classe la storia di una bambina che vuol fare la calciatrice, anziché il calciatore?
O se la maestra desse un bel voto a una bimba che scrive nel tema che vuol fare la medica invece che il medico?
E se, sul giornale del mattino, trovaste la notizia di un’ingegnera eletta sindaca della città e non sindaco?
Pensereste che il mondo delle parole, come per magia, si sia capovolto, rovesciato come un calzino!
O magari potreste credere a questa magia e provare a scoprire cosa succede quando le parole calzano a pennello alla persona a cui si riferiscono…
Per ripristinare correttezza lessicale e rispetto delle differenze tra i sessi è bene ripartire dall’osservanza della grammatica e dalla scelta delle parole.

Di Anna Baccelliere, Annamaria Piccione, Flavia Rampichini, Chiara Valentina Segrè, Luisa Staffieri e Giamila Yehya.

Articoli, riflessioni e indicazioni pratiche di Lina Appiano, Daniela Finocchi, Gemma Pacella, Graziella Priulla, Debora Ricci, Maria Teresa Santelli.

Illustrazioni di Gabriella Carofiglio

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