Comunità governanti per sfuggire alla miseria della rappresentanza
di Alessandra Pigliaru
La critica al lessico politico monosessuato esercitata in nome dell’autorità femminile. Il 7 settembre l’autrice ne parlerà al Festivaletteratura
di Alessandra Pigliaru
La critica al lessico politico monosessuato esercitata in nome dell’autorità femminile. Il 7 settembre l’autrice ne parlerà al Festivaletteratura
di María-Milagros Rivera Garretas
Di Rosa Rossi ricordo che aveva il dono della sensibilità. Con la sensibilità fermava la barbarie, come una fata che alza un pochino la bacchetta magica.
Care e cari ecco il programma che il Circolo vi propone nei prossimi mesi. Alcuni giorni prima di ogni iniziativa della Libreria delle donne riceverete una e-mail che ve la ricorderà o che vi indicherà eventuali variazioni. I Fuoriprogramma, cioè quelle iniziative attualmente non previste, verranno tempestivamente pubblicate nel sito e comunicate a voi direttamente con la posta elettronica. Se desiderate ricevere il programma, se cambiate indirizzo o volete indicarcene di nuovi, scrivete a info@libreriadelledonne.it.
Désirée Urizio
Fin da piccola ho sentito raccontare in famiglia, da mio padre, dagli zii e dalle zie, quello che successe in Istria alla popolazione italiana, durante gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale…
di Luisa Muraro
Nella cultura europea e nelle culture da essa influenzate, la storia (e di conseguenza la storiografia, ossia lo scrivere di storia) è molto importante. Questa importanza è già nella lingua, pensiamo al sistema dei tempi verbali nelle lingue indoeuropee con tutte le sfumature e accavallamenti dei riferimenti al passato, dal presente al passato prossimo, all’imperfetto, al passato remoto e, dulcis in fundo, al trapassato prossimo e remoto.
A cura di Laura Minguzzi
Serata 19 gennaio 2013 alla Libreria delle donne – Circolo della rosa
Bianca Bottero nel suo articolo su V. D N° 103 dal titolo Common Ground sulla 13^ Biennale di Architettura di Venezia, scrive che il senso di questa manifestazione è il richiamo, attraverso varie proposte di diversi paesi, al significato primario dell’architettura cioè essere in empatia coi soggetti e i luoghi, in dialogo con i contesti e di conseguenza in contrasto con la tendenza corrente del sistema degli/delle archistar.
E’ entrato in rete all’inizio del 2001 ed è stato creato da Donatella Massara.
“Avevo iniziato a usare il computer solo pochi anni prima. Un’amica Christiane Vaugeois aveva deciso che non potevo continuare a essere un’analfabeta informatica.” >
di Maria Milagros Rivera Garretas (Traduzione dallo spagnolo di Silvia Rigon)