26 Marzo 2017
effimera.org

A proposito dello sciopero dell’8 marzo in Argentina

di Marta Malo e Amador Fernández-Savater



Si percepiscono da lontano le vibrazioni che il movimento delle donne in Argentina sta generando. Per questo abbiamo deciso di avvicinarci e saperne di più. Lo abbiamo fatto tenendo una mano amica: abbiamo conosciuto Verónica Gago e Natalia Fontana dalle onde che ha prodotto un’altra esplosione argentina, in quel caso l’insurrezione del dicembre 2001 che vissero all’interno del 
Colectivo Situaciones. A quel tempo, da questa parte dell’Atlantico, ci chiedevamo con altre donne: qual è il nostro sciopero? Quale gesto collettivo al femminile interrompe la macchina binaria della produzione e riproduzione (questa fu la domanda iniziale dello spazio di ricerca-azione Precarias a la Deriva)? Adesso la domanda si ripresenta, con un’intensità e dimensione inedite, nel movimento argentino delle donne, legata al terremoto che grida in tutto il continente latino-americano “Non una di meno! Ci vogliamo vive!”. Come nasce l’idea dello sciopero nel movimento argentino delle donne? Che cosa si vuole fare di uno strumento che è nato e cresciuto in un altro mondo (tra fabbriche, uomini e sindacati)? Come viene tessuto un ragionamento collettivo che connette la violenza contro le donne alle questioni di precarietà, territorio et comunità? Di che materiali è fatto il femminismo latino-americano, qual è la sua mistica?

 Con la complicità di un’amicizia intessuta attraverso l’oceano e il tempo, alimentata da ricerche condivise, abbiamo posto queste domande a Vero e Nati due giorni prima dell’8 marzo, dello Sciopero Internazionale delle Donne. Era un piacere vederle durante l’intervista per skype. La luminosità e la vitalità che irradiavano parlavano (anche al di là delle parole) della potenza dell’esperienza che sta vivendo il movimento argentino delle donne. Nati e Vero vi hanno partecipato a tutti i livelli, pensando e facendo, organizzando assemblee e momenti di riflessione, a partire da un percorso precedente che permette loro di essere perfettamente in accordo con quello che succede. Vero ci ha già raccontato la giornata del 19 di ottobre. Nati partecipa al movimento delle donne anche dal luogo specifico che è il sindacato dell’aviazione, per il quale è responsabile della comunicazione. 

 

Le foto della manifestazione dell’8 marzo a Buenos Aires sono di Constanza Niscovolos.


http://effimera.org/lo-sciopero-quelle-non-possono-scioperare-intervista-veronica-gago-natalia-fontana-amador-fernandez-savater-marta-malo/

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