5 Settembre 2019

La parola alla Siria. Voci creative di donne in esilio


Mariella Pasinati e le altre di UdiPalermo onlus propongono un progetto finanziato con il crowdfunding di incontri con artiste e scrittrici mediorientali per orientarci verso un approccio più sensato alla realtà attuale, a leggere e a comprendere con maggiore chiarezza gli ultimi accadimenti nell’area mediorientale: La parola alla Siria. Voci creative di donne in esilio.


Chi siamo. Siamo lʼunica Biblioteca delle donne in Sicilia riconosciuta dalla Regione Siciliana (https://www.sites.google.com/site/bibliotecadelledonne/), gran parte del nostro catalogo è accessibile on line (http://librarsi.comune.palermo.it). Realizziamo iniziative di valorizzazione culturale delle donne, nonché dei diritti che le riguardano; incrementiamo la raccolta e la tutela del patrimonio documentario dell’Archivio dell’Unione Donne Italiane di Palermo; assicuriamo l’assistenza legale e la tutela a donne e minori vittime della violenza; realizziamo corsi di formazione, nell’ambito della pedagogia della differenza, nelle scuole di ogni ordine e grado con l’intento di rendere impensabile la violenza maschile sulle donne.

Il progetto. Sulle tragiche vicende della guerra in Siria e nell’area mediorientale c’è un oscuramento che raggela i cuori; sulla distruzione e sui disastri causati dalla guerra civile e dall’ntervento delle cosiddette grandi potenze e dell’Isis c’è un’assenza di analisi che suscita un tragico sgomento; sulla disgregazione di un popolo costretto a trovare riparo in campi profughi e in alcuni paesi europei c’è un silenzio che grava sulle nostre coscienze e ci rende complici della devastazione.

Per questo UDIPALERMO onlus intende farsi promotrice di una serie di incontri volti a dare la parola a chi conosce la storia di quell’area e in primo luogo alle donne esuli che, nonostante la tragedia tangibile e simbolica, non hanno reciso grazie alla loro creatività il legame con una matrice di pensiero mediterranea che considera come valori primari l’attenzione all’altra/o, la compassione, la giustizia.

Il progetto La parola alla Siria. Voci creative di donne in esilio coinvolge artiste, scrittrici e intellettuali rappresentative dell’area mediterranea e mediorientale che vivono fuori dai loro Paesi d’origine e che attraverso le loro opere testimoniano una forma di resistenza al brutale esercizio della forza e manifestano lucidità, coraggio e desiderio di futuro.

Le artiste, scrittrici, intellettuali e gli studiosi che abbiamo invitato possono aiutarci a leggere e a comprendere con maggiore chiarezza gli ultimi accadimenti nell’area mediterranea e medio-orientale: attraverso le loro opere e documenti, frutto di una memoria creativa, ci potranno guidare verso un approccio più sensato alla realtà attuale.

Interverranno grazie ai contatti avviati con le loro traduttrici italiane Sana Yazigi, grafica siriana; Maram al-Masri, poetessa siriana; Suad Amiri, architetta e scrittrice, figlia di madre siriana e padre palestinese; Hoda Barakat, scrittrice libanese. È probabile la partecipazione di Samar Yazbek, scrittrice e sceneggiatrice siriana. Ci avvarremo della collaborazione di Domenico Quirico, autore di Succede ad Aleppo (2017), e di Alberto Negri, esperto di politica internazionale e in particolare del mondo arabo, per avere un quadro veritiero degli accadimenti nell’area siriana e nell’area mediorientale. I due studiosi hanno già dato la loro disponibilità. Desideriamo rendere omaggio a Paolo Dall’Oglio, il fondatore della comunità spirituale al-Khalil, diretta a promuovere il dialogo fra il mondo islamico e quello cristiano, del quale si sono perse le tracce.

Gli incontri avranno luogo a Palermo, uno storico crocevia di culture e di relazioni nell’area mediterranea. Confidiamo che dalla nostra città si possa levare un messaggio costruttivo fondato su una lettura delle cronache più rispondente alla realtà dei fatti e idoneo a tessere relazioni umane che mantengano la memoria del passato in vista di un futuro meno cruento e meno gravato dalle ingiustizie.

Le introduzioni degli analisti, le conversazioni fra traduttrici, studiose e autrici, l’omaggio ad al-Khalil si svolgeranno dal 2 al 9 dicembre 2019. Il progetto La parola alla Siria. Voci creative di donne in esilio era stato proposto fra le iniziative di Palermo capitale della cultura 2018 ma non ci sono state le risorse per sostenerlo.

Con i soldi raccolti pagheremo i biglietti aerei, il vitto, l’alloggio, la traduzione consecutiva degli interventi, la redazione e la stampa di opuscoli, locandine e inviti.

Ricompensa: Borsa in cotone per donazioni da 10 € in su.


(www.produzionidalbasso.com, 5 settembre 2019)

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