1 Luglio 2015
metro

Grecia, per la Napoleoni unica soluzione è cancellare il debito

di Osvaldo Baldacci

ROMA Loretta Napoleoni, economista di fama mondiale, non ha dubbi: l’unica soluzione è cancellare il debito greco.

Lei aveva già previsto questi sviluppi della crisi greca…

Era facile, tutto questo poteva già succedere nel 2011 – quando tra l’altro il governo socialista aveva già chiesto un referendum negato dal Parlamento che tolse la fiducia – ma si è andati avanti con una crisi cronica. Dopo tutta questa austerità che ha contratto  l’economia greca del 25 per cento siamo allo stesso punto, e nella sostanza la domanda è di nuovo se la Grecia resterà nell’euro o no.

Chi ha sbagliato?

Hanno sbagliato tutti, soprattutto troika e Ue, perché la Grecia non può rimanere nell’eurozona in queste condizioni, non ce la fanno a pagare i debiti, è matematicamente impossibile. Se anche dicessero sì al piano Ue tra sei mesi saremmo di nuovo allo stesso punto, con una nuova crisi. Forse era meglio una scelta diversa, più drastica nel 2011, anche la bancarotta, ma certo all’epoca le banche sarebbero saltate,  mentre adesso la situazione è diversa. Anche se non bisogna pensare che la crisi delle banche greche sarebbe indolore per noi.

Quindi la soluzione?

L’unica soluzione sarebbe tagliare una buona parte del debito, perché tanto proprio non ce la fanno a pagarlo. Come si fa a pagare un debito che aumenta con una economia in negativo del 25 per cento?

Ma in fondo i debiti non li hanno fatti i greci?

Certamente sì – e oggi chiedono ancora cose assurde, come sulle pensioni, ma non tali da incidere davvero sull’economia – , ma chi gli ha dato i prestiti? Su quali calcoli e garanzie? Forse l’Fmi e gli altri non dovevano fare i prestiti. Ora che facciamo con i greci? Gli tagliamo la testa?

Secondo lei, si potrà trovare un accordo in extremis?

Se anche fosse, tra sei mesi staremmo da capo a dodici con una nuova crisi. E la Grecia è sì piccola, ma se cade ci può essere un crollo di fiducia capace  di riportare una recessione globale. I greci puntano su questo, credono che sia impossibile farli fallire davvero. Gli americani sono molto preoccupati, più degli europei. Ma attenzione, perché il problema di un debito che non si può ripagare se l’economia non cresce ce l’hanno anche altri Paesi, comprese Italia e Spagna.

 

(metro, 1/7/2015)

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