27 Novembre 2012

La Merlettaia di Foggia

La Merlettaia è un circolo, nato per essere luogo di affettività, di crescita, di scambio politico. È uno spazio nel quale forziamo il tradizionale confine pubblico/privato. Infatti il circolo è nato dall’iniziativa privata di alcune donne, si struttura sulle relazioni personali, ma ha l’ambizione di rendere visibile una differente concezione e pratica politica.

 

Che cosa mettiamo in gioco di più, rispetto alle altre relazioni sociali, con gli uomini e le donne della Merlettaia?
– c’è l’ansia e il piacere di un “mostrarsi in autenticità”, anche quando nell’io plurale di ciascuno/a appare l’io ingombrante;ciò che fa del circolo un luogo di libertà;
– sappiamo che non ci accontentiamo, né nascondiamo il desiderio rispetto al mondo;
– mettiamo in opera alcune iniziative in cui questo desiderio consiste per ora…; in parte…;
– vi circola gioia per le invenzioni che ci permettono di uscire dalle “impasse” e dai conflitti, sempre presenti nella politica delle relazioni, fino alla difficile quadratura del bilancio economico;
– si fa esercizio di lettura politica della realtà con la lente della differenza sessuale, imparando anche gli uni dalle altre, ma lasciando aperto l’interrogativo;
– c’è creatività per riuscire ad essere mediazione fra ambiti diversi (arte, fede, politica), fra pratica e pensiero, fra linguaggi.
La Merlettaia è nata nel 1993 e fra un anno compiremo 10 anni: lo diciamo con orgoglio.
I suoi frutti più visibili sono:
1 – la costruzione con altri e altre dell’autoriforma gentile della scuola;
2 – l’allestimento di mostre d’arte e l’attivazione di una riflessione in pratica e in teoria con artiste e donne appassionate all’arte, culminata nel convegno di Bologna “La novità fertile” a cura di Donatella Franchi;
3 – una serie di iniziative a livello locale in cui cerchiamo un punto di vista differente, dall’urbanistica (“La città in/visibile”), alla lotta alla Mafia (“Comitato Marcone”), alla collaborazione con giornali locali sull’attualità;
4 – la rete con altri luoghi della politica delle donne e altre città per far circolare pensiero e iniziative: in questo momento su proposta della Città felice di Catania ci stiamo interrogando su “Quale politica delle città vicine?”
5 – rivisitazione della storia attraverso conversazioni sui “libri del cuore”, interpretazioni di artistie, scrittrici/scrittori e poeti/e (I libretti della merlettaia); la ricerca storica su Liliana Rossi, una nostra conterranea.
6 – laboratori manuali: ora stiamo facendo “il nostro almanacco”, a cura di Rosy Daniello.

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