"Aspirina. Rivista per donne di sesso femminile" è uscita dal 1987 al 1989, edita dalla Libreria delle donne. In un comunicato della redazione si legge:
è la prima e unica rivista di umorismo femminile, disegnata e scritta da (le uniche) donne con il senso dell'umorismo.
Il nome è un'invenzione felice della mitica scrittrice e grande umorista Bibi Tomasi. Anima del progetto è la fumettista Pat Carra, insieme a una redazione piena di spirito: Piera Bosotti, Stefania Guidastri, Sylvie Coyaud, Fiorella Cagnoni.
Nel primo numero compare una presentazione in rima:
Non piangere bambina/ da novembre c'è Aspirina,/ l'umorismo più sottile / per il sesso femminile./ Con vignette raccontini pinzillacchere beate/ riderai da mane a sera, rideremo, riderate.
"Aspirina" prende di mira soprattutto le donne, da quelle in carriera a quelle che fanno politica nei partiti e nel femminismo, dalle mogli di mio marito alle intellettuali cervellotiche.
Dopo otto numeri distribuiti nelle librerie e per abbonamento, nel 1989 le aspirine si trasferirono per circa due anni all'interno di "Noi donne" con l'inserto mensile "Sottosotto", titolo che prendeva ispirazione e distanza dai serissimi "Sottosopra" della Libreria.

Tra le fumettiste, hanno collaborato con "Aspirina": Grazia Nidasio, Isia, Giuliana Maldini, Paola Sandei, Sara, Full, Donatella Chiarenza, Lori Chiti. Tra le scrittrici, con pseudonimi vari: Margherita Giacobino (Elinor Rigby), Caterina Furchì (Ketti Frost), Luisa Muraro (Edvige Kirche).