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Da l'Espresso:
Prendi un argomento di cui sei molto ignorante, raccogli un mucchietto di notizie di qua e di là, mescola il tutto senza un filo logico: questa è la ricetta dell'articolo pubblicato dal Corriere della sera di lunedì 26 maggio 2003 sul "nuovo femminismo". L'articolo, caotico, è accompagnato da una serie di finestrelle con notizie insensate, come questa: "La frammentazione in piccole realtà associative e la critica del leaderismo sono le caratteristiche principali del nuovo movimento", cioè le stesse identiche del "vecchio movimento"... O questa: "La corrente femminista degli ultimi 20 anni è messa in discussione", che non significa letteralmente niente. A lato, compare un'intervista - se si può chiamare intervista quella di un giornalista che spara domande a caso - a Adriana Cavarero, che risponde con notevole pazienza riuscendo a fare un po' di chiarezza (ultima risposta a parte, con quella specie di divisione del lavoro, estranea al movimento delle donne: se quello è il pensiero dell'intervistata, non siamo d'accordo con lei). Dal Corriere della Sera: 08-6-2003: MASCHI, CRISI DEL FEMMINISMO E DONNE IN CARRIERA (lettera a Mieli di Angela Cozzi, Milano) 26-5-2003: «Noi siamo superate? Sono accuse assurde che ogni tanto tornano» (Intervista ad Adriana Cavarero) Da il
Manifesto: |
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