Libreria delle donne di Milano

28 gennaio 2012

Cara Minguzzi
Che dolore leggere nelle parole di una donna tanto pregiudizio.
Sto lavorando con il cuore e con la testa, sono una donna e sono fiera di essere tale.
Ho sempre lavorato impegnando le mie capacità e la mia
professionalità . La cura è questo e se non l'ha capito, forse non sono stata abbastanza chiara nello spiegare l'immenso lavoro che sto, stiamo facendo.
Certo che siamo diversi dalla precedente amministrazione, lo siamo nelle cose che ogni giorno facciamo e dimostriamo.
Lo siamo perche siamo donne e uomini che, con il Sindaco, lavorano alla pari per l'interesse di Milano!
Anche per Santa Giulia infine, non importa che io sia donna, ma solo che io sia capace di ben amministrare, per questo voglio essere giudicata, senza alcuna discriminazione di genere!
Non confonda il suo pensiero con il mio, non ho mai pensato né voluto per un attimo identificarmi ad un uomo, ancorché serio!
Insomma basta, è ora di cambiare. Cosa permette ad un'altra donna di
pretendere di spiegare ad un'altra donna come rappresentare se stessa.
nel mondo e nel lavoro! Cosa sa lei di me, della mia storia per dichiarare che in fondo non sono tanto diversa da un uomo o comunque non mi pongo in modo differente?
In questo modo di strada, soprattutto tra le nuove generazioni ,ne faremo poca, mia cara signora. Sperando di portarle presto altre notizie per il suo quartiere, la saluto cordialmente.

Ada Lucia De Cesaris