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il manifesto
- 15 Luglio 2007
È
mancata Francesca Spano
Oggi alle 15 (domenica 15 luglio 2007), al tempio Valdese di Pinerolo
daremo l'ultimo saluto a Francesca Spano. Un male incurabile ce l'ha portata
via in poche settimane, così, senza che sia stato possibile fare
nulla, se non l'alleviargli il dolore. Molti che leggono questo giornale
- lei stessa lo faceva quotidianamente - l'hanno conosciuta. Nel movimento
romano dal '68 in avanti, al Centro ecumenico di Agape nella seconda metà
degli anni '70, in uno dei tanti incontri politici o di cristiani di sinistra
in tutti questi anni. Francesca, figlia d'arte di una famiglia di dirigenti
comunisti, era un po' eretica: invece del partito scelse la nuova sinistra,
incontrò la predicazione evangelica e divenne credente, incontrò
la psicanalisi e ne fece massicce iniezioni nel calvinismo del mondo valdese.
Di Francesca vogliamo però soprattutto ricordare la grande carica
umana, la sensibilità, l'interesse per l'altro e per l'altra. Nel
ringraziare il Padre Eterno perché ci ha dato il privilegio di
conoscerla e di essergli amico, nel dolore perché troppo presto
è stata separata da noi tutti, un forte abbraccio a Vincenzo, il
suo compagno e a Paola e Chiara, le sue sorelle. A Francesca Shalom, come
ci avrebbe salutato lei: ebrea, cristiana, comunista, ma soprattutto portatrice
di umanità.
Paolo Ferrero
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