LeM
Seminario
permanente di riflessione su Via DOGANA
Cosè
Via Dogana?
La
Libreria delle donne di Milano è una realtà politica composita e
in movimento:
è autrice di pubblicazioni in proprio e di una rivista
trimestrale di pratica politica Via Dogana, è centro di incontro
per moltissime donne e anche uomini.
Ma soprattutto è il luogo storico
della pratica di relazione. Le cose più importanti si inventano, si decidono
e si cambiano mediante rapporti diretti. È una realtà viva, che
conta fra le sue stabili partecipanti più di quaranta donne. La Libreria
delle donne è nata come risposta al desiderio diffuso di avere un luogo
che desse risalto al pensiero e alla scrittura delle donne. Così ha avuto
origine unimpresa femminista che non rivendica la parità, ma al contrario,
afferma la differenza delle donne, coltivandola con la pratica di relazione e
con lattenzione alla poesia, alla letteratura, alla filosofia.
Attualmente
presso la Libreria delle donne si possono trovare più di 3000 autrici e
una quantità complessiva di opere che supera i 10000 titoli. Inoltre vi
è un fondo di testi esauriti e introvabili. Molti di questi testi sono
entrati a far parte della nostra quotidianità, hanno aiutato le donne a
raccontarsi e hanno contribuito a far entrare in uno scambio proficuo le diverse
realtà femminili del paese.
La Libreria delle donne di Milano è,
dunque, un luogo di discussione, essenzialmente politico, per come le donne hanno
inteso la politica, che si rinnova anche attraverso la riflessione sui temi individuati
e discussi collettivamente dalla redazione della rivista Via Dogana. Questa pratica
di gruppo coincide con la politica del partire da sé; nasce dalla riflessione
sullesperienza che ciascuna fa e dallo stare insieme in unimpresa
di donne.
LE-M:
il seminario
LeM
(lacronimo sta per Lecce-Milano) nasce per iniziativa di alcune donne di
Lecce, con lintento di consolidare una riflessione che consenta di essere
e pensare come donne. Il riferimento fondamentale per il seminario è
rappresentato dalla riflessione e dal dibattito teorico e politico che verte sul
femminismo della differenza, in un rapporto particolarmente stretto con quanto
elaborato dalla Libreria delle donne di Milano. LEssere e pensare
come donne coinvolge molte e diverse attività: la cura per le relazioni,
innanzitutto, che è la sostanza della pratica filosofica e politica del
femminismo della differenza, ma anche incontri, seminari, convegni, riflessioni,
momenti di discussione con ospiti amiche. Tra le varie attività LeM intende
essere un seminario trimestrale, calendarizzato cioè sulluscita dei
numeri dellautorevole rivista femminista Via Dogana, edita dalla Libreria
delle donne di Milano: unoccasione di incontro e relazione, alimentato dal
desiderio di alcune di confrontarsi, di volta in volta, sui temi proposti dalla
rivista stessa e selezionati dalle donne che ne compongono la redazione.
Lobiettivo
del seminario è quello di far maturare riflessioni in grado di arricchire
il percorso delle donne sui temi fondamentali che il pensiero femminista ha già
tematizzato: il nodo dellautorità femminile, quello dellordine
simbolico della madre, quello della lingua materna. In forte continuità
con la discussione prodotta dalla Libreria delle donne di Milano molto significativo
sarà laccento posto sul tema della libertà femminile, di contro
alluguaglianza, e sulla pratica del partire da sé, su cui si è
innestato il sapere che nasce dallesperienza e sullesperienza come
pratica filosofica e politica del simbolico.
Contatti:
Responsabile
scientifica e organizzativa:
Prof.ssa Irene Strazzeri - Università degli
Studi di Foggia
e-mail: straire@hotmail.com
cell.: 0039-3204394754
Partecipazioni:
Libreria
Evaluna- Lecce
Casa delle Donne di Lecce
Calendario
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28 Febbraio: Discussione numero 99 di Via Dogana
Farsi Giustizia
Farsi
giustizia. È il titolo del numero 99 di Via Dogana che verrà discusso
con Irene Strazzeri e Caterina Gerardi, alcune delle autrici.
Nellarticolo
di apertura, Irene Strazzeri, consapevole di quanto e di come la rivolta femminista
abbia modificato confini e significati del patto sociale, propone di oltrepassare
il pubblico/privato e cominciare invece a fare giustizia senza affidarsi a tribunali
e leggi, agire nella realtà con criteri, misure, valori indipendenti da
quelli dominanti.
Caterina Gerardi, Dietro le gelosie
Le immagini di questo
numero sono dedicate a un lavoro di Caterina Gerardi pubblicato nel 93 dallEditrice
Salentina, che si intitola Dietro le gelosie. Caterina è una fotografa
e operatrice culturale di Lecce che ha pubblicato libri di immagini, arricchiti
da saggi critici, e realizzato mostre personali a Lecce e in varie città
italiane, e che dal 97 si dedica anche alla regia di film-documentari con
i quali ha partecipato a numerosi festival. In uno dei suoi primi lavori, Senza
cornice dell89, ci aveva fatto conoscere il fenomeno del disegno pornografico
che copre i muri delle masserie disabitate nelle campagne del Salento; templi
segreti - li chiama lei - che proteggono nellombra una comunicazione
disinibita e disperata, frasi volgari e disegni sguaiati: un mondo di voci anonime
che urla i propri desideri. Lei li riporta alla luce, li interroga e sa vedere
- senza forzature estetiche - quello che lo sguardo distratto della contemporaneità
evita.
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Aprile: Discussione del numero 100
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Luglio: Discussione del numero 101
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Settembre: Discussione del numero 102
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Dicembre: Discussione del numero 103
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Febbraio: Discussione del numero 104