GIORNATA
DI STUDIO - I giorni e i lavori
Tappa finale della ricerca itinerante sul lavoro tra nuova materialità,
regole e misure, opere e attività Verona,
sabato 21 aprile 9.30-18.30 - Aula T1 - Viale dellUniversità -
Polo Zanotto INVITO
Conosciamo
la tua esperienza e riflessione e pensiamo tu possa essere un/a interlocutore/a
competente e capace di mettere in circolo questa iniziativa partecipando alla
discussione e/o invitando a tua volta chi pensi possa essere interessante e interessato/a. Studio
Guglielma e Matri_x sono felici di invitarti alla tappa conclusiva della ricerca
itinerante sul lavoro, anzi sui lavori, così come si presentano nel nostro
quotidiano, nelle giornate da essi scandite. I giorni e i lavori è
unoccasione per incontrarci e interrogare, con un senso storico del presente,
i rapporti che intercorrono tra le nostre vite e il lavoro come esistenziale.
Desideriamo farlo in un continuo e vincolante riferimento allesperienza,
senza rinunciare a scorticare significati e linguaggi costruiti sul lavoro,
in particolar modo negli ultimi quindici anni. Essere fedeli allesperienza
di ognuno/a di noi ci permette di reinventare linguisticamente il lavoro restituendogli
un posto sensato nelle nostre vite. Molta letteratura ci aiuta a comprendere
il lavoro attraverso narrazioni e descrizioni che ci parlano delle sue trasformazioni
e derive (flessibilità, precarizzazione, cognitivismo, immaterialità
);
noi vorremmo, tenendo conto della complessità, sporgerci su quei cambiamenti
che aprono i lavori e i giorni a bisogni emergenti che hanno a che fare con il
lavoro ma che non si esauriscono in esso. Parliamo di bisogni che hanno ispirato
chi ha avviato la ricerca itinerante, bisogni che abbiamo ritrovato, come i sassolini
di Hansel e Gretel, nel viaggio tra le diverse culture del lavoro: un nuovo bisogno
di materialità in tempi di dilagante immaterialità; il bisogno di
non fare del capitalismo lunico interprete delleconomico; il bisogno
di trovare misure, diritti e tutele; il bisogno di politica a partire dai luoghi
in cui siamo.
La
scelta di una città del nord, del centro e del sud Italia, (Verona, Roma,
Messina) a cui ci legano relazioni di scambio e riflessione, ha fatto parlare,
assieme alla differenza maschile/femminile, le differenti culture del
lavoro.
A Verona abbiamo discusso di Il materiale e limmateriale.
In un tempo di produzione immateriale a mezzo di linguaggio/relazioni, menzogna/politica,
cura/socialità è importante interrogare il crescente bisogno di
materialità e di lavoro finalizzato a beni utili, il ritrovato bisogno
di mettere le mani nella terra o nella farina, la riscoperta, libera o meno, del
lavoro di cura come materializzazione delle relazioni umane. A Messina abbiamo
discusso di Opera e produzione. La famosa questione della disoccupazione,
più femminile che maschile, nel cosiddetto Mezzogiorno. Come ci risulta?
È vero che non essere nelle liste di collocamento significa, letteralmente,
non avere occupazione? Si dà forse qui una distinzione ancora da pensare,
o nuove combinazioni da creare, tra lavoro e opera. Abbiamo bisogno di tornare
a riflettere su cosa sono per noi oggi significhino lavoro, attività, opera,
produzione di reddito. A Roma abbiamo discusso di Misure, regole e
libertà. Noi precari incatenati al lavoro. Pur riconosciuti solo
e in quanto lavoratrici/lavoratori, siamo flessibili e intercambiabili, considerati
un frammento del processo produttivo/lavorativo, che pure a volte mantiene il
peso di un quadro, di unorganizzazione istituzionale. Toglierci dalla frammentazione,
dalleccesso di specializzazione, riprenderci il tempo del fare, del produrre,
del creare. Le donne che hanno promosso questo viaggio, fatto di domande e
di ipotesi, sono legate tra loro da una comune esperienza di femminismo di seconda
generazione, di scambio politico e damicizia, di impresa. I nostri mondi
di provenienza sono diversi: cooperativismo, libera professione, università. La
composizione del gruppo è cresciuta nel corso dei seminari e in forza di
questo possiamo dire che la titolarità delliniziativa si è
ampliata sulla base delle relazioni attivate nelle differenti tappe. Lelenco
dei/delle partecipanti al dibattito del pomeriggio vuole restituire e dare visibilità
a coloro che in questi due anni, in tempi e fasi diverse, hanno contribuito alla
riflessione e al percorso.
Studio Guglielma nasce a Verona tra donne
segnate dal femminismo di seconda generazione che si sono fatte guidare dallintuizione
di tenere insieme la pratica politica delle relazioni con il lavoro e le necessità
materiali. Svolge attività di ricerca e progettazione sociale per istituzioni,
imprese e realtà sociali. Fa ricerca e lavoro politico sulle condizioni
capaci di creare libertà nel lavoro, su una risignificazione della dimensione
delleconomico, sui processi di partecipazione ai processi di sviluppo locale
ed economico, su un diverso rapporto con il denaro, abitando la contraddizione
tra necessità e consumo. Matri_x è un nome e una posizione.
È il nome di una rete di donne che fa un punto di forza del fatto di essere
venute al mondo in unepoca in cui libertà e sapere femminile erano
già circolanti e a disposizione. Rendersene conto muta radicalmente i rapporti
tra una donna e la realtà intera, inclusa la posizione diversa, per via
della diversa storia, che la porta a vivere un presente pur comune con laltro
sesso. È una posizione di lavoro politico e filosofico che interroga la
realtà tenendo presente le genealogie che la attraversano e la costituiscono.
Quel che possiamo sapere e dire oggi sta nel riconoscere la continuità,
ma anche la discontinuità, rispetto ai saperi già ordinati cui facciamo
riferimento. Da qui si può dare inizio a qualcosa di nuovo, in una rinnovata
passione per la realtà, per lesperienza, che diventano una appassionante
incognita quando si abbandonano le formule già note.
PROGRAMMA Ore
10.00 Saluti di apertura: Ass. Stefania Sartori, Ass. Mauro De Robertis del
Comune di Verona Coordina Anna Maria Piussi ore 10.10 Antonia
De Vita, Il posto del lavoro ripensando leconomico ore 10.50 Oriella
Savoldi, Misure, regole e diritti nel lavoro ore 11.30 Pino Tripodi,
Nuova materialità e cura della Terra ore 12.10 Franca Olivetti Manoukian,
Quando il lavoro sociale è politico ore 13.00 pausa pranzo ore 15.00
Federica Giardini, Introduce e coordina la discussione libera. ore 16.30
pausa caffè ore 18.00 Francesca De Vecchi, Simonetta De Fazi,
conclusioni.
Parteciperanno alla discussione: Lara Corradi (Studio Guglielma
- Verona), Rita Corsi (Matri_x), Roberta Del Bene (Studio Guglielma - Verona),
Silvia Niccolai (Università di Cagliari), Antonietta Lelario (Circolo La
Merlettaia - Foggia), Maria Giovanna Piano (Ifold - Cagliari), Giovanna La Maestra
(La Ragnatela - Messina), Francesca Billè (Il cantiere dellincanto
- Messina), Donata Gottardi (Università di Verona, OTLA), Barbara Bertoncin
(Unacittà - Forlì), Thomas Bendinelli (Radio Onda dUrto -
Brescia), Alessandra Allegrini (Verona), Maria Luisa Perini (Consigliera di parità
- Verona), Francesca Bragaja (Csoa - Verona); Giannina Longobardi (Ass. Ishtar
- Verona), Tommaso Vitale (Università Bicocca - Milano), Tiziana Vettor
(Università Bicocca - Milano); Antonio Tesini (Coop. Ca Magre - Verona),
Giuseppe Turrini (Coop. Azalea - Verona), Michele Viscardi (Coop. Azalea - Verona),
Ivo Conti (Forum delle cooperative - Verona), Paola Scattolo (Verona), Laura Sebastio,
Serena Gandini, Andrea Lavagnoli (Seminario politico Univr), Debora Biazzi (Coll.
Priscilla - Verona), Silvia Granzotto (Coll. Priscilla - Verona), Serena Tarocco
(San Precario - Verona), Marco Deriu (Università di Parma), Anna Paini
(Università di Verona), Lucia Bertell (Studio Guglielma - Verona), Rossella
Cevese (Studio Guglielma - Verona), Cristina Cometti (Aghe Sardegna - Oristano),
altre presenze in attesa di conferma...
Università
degli Studi di Verona Dipartimento di Scienze dellEducazione Con la
collaborazione del Comune di Verona Ass.to alla Culture delle differenze,
Ass.to al Lavoro. Con il patrocinio dellO.T.L.A. Ideazione e organizzazione
a cura di: Studio Guglielma ricerca e creazione sociale e Matri_x Lucia
Bertell, Lara Corradi, Rita Corsi, Francesca De Vecchi, Antonia De Vita, Simonetta
De Fazi, Roberta Del Bene, Federica Giardini, Silvia Niccolai.
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