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14 Giugno
2007
Non vorrei
deludere nessuno, ma ci sono anche altre interpretazioni, forse più
probabili!
saluti
Eugenio Lenardon
Episcopa
Theodora
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Episcopa Theodora sono le parole di un'iscrizione che si trova su un mosaico
del IX secolo che sta nella cappella di San Zeno, nella basilica di Santa
Prassede a Roma.
Da un punto di vista storico, Teodora era la madre del Papa Pasquale I,
che le dedicò la cappella.
C'è un ampio dibattito sul significato da dare al termine episcopa
che si trova in questo mosaico.
I sostenitori dell'ordinazione delle donne sottolineano che da un punto
di vista
linguistico episcopa è il femminile latino del greco episkopos,
il termine biblico tradizionale per vescovo. Di conseguenza affermano
che la Teodora dell'iscrizione è nei fatto il Vescovo Teodora,
dimostrazione dell'ordinazione delle donne nella chiesa cristiana del
IX secolo.
I critici di questi argomenti sottolineano, tuttavia che la feminilizzazione
dei termini clericali erano tradizionalmente associati alle mogli del
clero. Presbytera e diakonissa sono ad esempio usate attualmente per indicare
le mogli dei presbiteri e dei diaconi nella Chiesa Ortodossa. Poiché
la chiesa antica aveva vescovi sposati, il titolo di episcopa indica la
moglie di un vescovo.
Di conseguenza nel caso della Teodora del IX secolo il titolo onorario
di episcopa le fu dato a causa della posizione del figlio come Vescovo
di Roma.
Caro amico,
era quello che aspettavo, una spiegazione che riportasse le cose alla
normalità, c'è sempre una spiegazione che riporta le cose
nella normalità e spesso è anche esatta, ma c'è sempre
anche uno spiraglio per continuare a pensare altrimenti... prendiamo la
resurrezione di Gesù, c'è gente che ci ha creduto e ha continuato
a crederci, si può fare e non è delirio, è camminare
sul filo del guadagno di essere, come hanno saputo fare, in tempi più
vicini a noi, le Madres di Plaza de Mayo. A Roma c'è una vescova
di nome Teodora, che siede con altre grandi Signore a una tavola imbandita
di festa, e io quando mi troverò a Roma, andrò a riverirla.
Nell'antico mosaico, come in un cielo stellato, possiamo leggere il futuro.
Non è una polemica con il Vescovo di Roma, anzi.
(Luisa Muraro)

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