Libreria delle donne di Milano

Altre notizie dal movimento M15.
Una mail da Barcellona e un documento da Madrid

Barcelona, 2/6/2011
Querida Clara,
Ahora la acampada esta más tranquil-la. Se ha dispersado a los barrios. Siguen inventando formas de dialogar. El martes hicimos las clases en plaça Catalunya. Me gustó la experiencia. Aunque en este día las jóvenes estaban bastante desanimadas... de cómo irian las cosas. Les pregunté que dijeran cadauna lo que les había planteado este impulso de movimiento... Al final las asambleas les cansa... alguna dice que no se siente cómoda... Milagros Rivera decía que ella percibia que este movimiento está más llevado por los hijos de las feministas que si que han aprendido pero algunas chicas piensan que hay algo que no va con ellas que la diferencia de ser mujer no ven que marque una diferencia real... Creo que hay aspectos que se pueden leer así por ejemplo sobretodo han sido hombres los que han buscado para hablar y conocer sus reflexiones: Manuel Castells, Arcadi Oliveras, Eduardo Galeano etc. Algunas tardes se veían más chicos que chicas...
Lo que más me ha impresionado son tres aspectos que se van dando: espacios de encuentro libre, no la representación sino la presentación y la mediación de la palabra y la paz... Creo que esas prácticas han marcado la diferencia con otros movimientos y eso son enseñanzas, sobretodo, de las mujeres...
Un abrazo grande, Remei

Cara Clara,
adesso la “accampata” è più tranquilla. Si è dispersa nei quartieri. Continuano a inventare modi di dialogare. Martedì abbiamo fatto lezione in Piazza Catalogna. L’esperienza mi è piaciuta. Anche se quel giorno le giovani erano abbastanza scoraggiate... su come sarebbero andate le cose. Ho chiesto loro che ciascuna dicesse cosa le aveva prospettato questo impulso di movimento... Alla fine le assemblee le stancano... qualcuna dice che non si sente a suo agio... Milagros Rivera diceva di percepire che questo movimento è portato avanti soprattutto dai figli delle femministe: sì, hanno imparato, ma alcune ragazze pensano che c’è qualcosa che non va, che la differenza di essere donna non vedono che segni una differenza reale... Credo ci siano aspetti che si possono leggere così, per esempio sono stati soprattutto uomini a essere cercati per parlare e conoscere le riflessioni: Manuel Castells, Arcadi Oliveras, Eduardo Galeano ecc. Certe sere si vedevano più ragazzi che ragazze...
Quello che più mi ha impressionato sono tre aspetti che si stanno dando: spazi di incontro libero, non la rappresentanza/rappresentazione ma la presentazione e la mediazione della parola, e la pace... Credo che queste pratiche hanno segnato la differenza rispetto ad altri movimenti, e sono insegnamenti, soprattutto, delle donne...
Un grande abbraccio
Remei


Madrid, 6/6/2011
Comunicado Comisión Feminismos Sol
Desde la Comisión de Feminismos hemos tomado una decisión, desde la responsabilidad, sinceridad y sentimiento de pertenencia a Sol, y os lo queremos comunicar.
Llevamos días empleando nuestro tiempo en hablar del funcionamiento del Campamento, invirtiendo fuerza, ganas y energía en logística y seguridad, y eso nos ha llevado a un bloqueo que imposibilita desarrollar políticas que tengan un efecto real (acciones, talleres, debates, ampliar redes, etc.) y estas son las cosas que nos trajeron aquí en su momento.
Las noches aquí en Sol implican tensión, miedo, no descansar, tener que lidiar con todo tipo de situaciones violentas y desagradables. Después de dos semanas de acampada, el cansancio y la falta de herramientas nos llevan a utilizar unas dinámicas de respuesta de las que no queremos seguir siendo partícipes.
Con esto no queremos desvalorar el trabajo que hacemos todas las personas en el Campamento de Sol, pero nosotrxs queremos trabajar de otra forma.
Hemos recibido noticias y hemos comprobado en nuestra piel que están existiendo agresiones sexuales, sexistas y homófobas. Entendemos por agresión: intimidaciones sexuales, tocamientos, miradas, gestos, desautorización y abusos de poder, insultos y agresiones físicas, contactos sexuales -y no sexuales- no consentidos, actitudes paternalistas.
Estas agresiones no se están visibilizando ni hay conciencia común de que solucionarlas (reparar las ocurridas e impedir que ocurran otras) es responsabilidad de todas y todos y una tarea política fundamental.
La determinación que hemos tomado ante esto es:
1. No nos quedamos a dormir como Comisión de Feminismos en Sol a partir de este día, lo que no impide que nos quedemos a título individual.
2. Seguimos en las calles, en los barrios y en Sol.
3. No queremos romper nuestra vinculación con el movimiento social que estamos creando en Sol y en los barrios. Seguimos haciendo nuestro trabajo como Comisión de Feminismos igual que hasta ahora, gracias a la telaraña de afectos, análisis, lucha común, difusión, etc. que de hecho ya existe.
4. Estaremos aquí de cara a un desalojo tanto a nivel individual como Comisión de Feminismos. Asumimos como Comisión las consecuencias que puedan llevar la acampada, tanto las positivas como las negativas. No nos desvinculamos.
Queremos terminar este texto manifestando también el subidón que supone esta lucha común, el enriquecimiento entre Comisiones, la toma de conciencia y de la calle, las muestras de solidaridad y empatía de la gente de fuera de la Acampada que son también personas indignadas y comprometidas.
La Lucha Sigue. Os queremos.

Comunicato Commissione Femminismi Sol
Nella Commissione dei Femminismi abbiamo preso una decisione, mosse da responsabilità, sincerità e sentimento di appartenenza a Sol [Puerta del Sol], e vogliamo comunicarvela.
Sono giorni che occupiamo il nostro tempo a parlare del funzionamento dell’Accampamento, investendo forze, desideri e energia nella logistica e sicurezza, e questo ci ha portate a un blocco che rende impossibile sviluppare politiche che abbiano un effetto reale (azioni, laboratori, discussioni, ampliare reti ecc.), e queste sono le cose che ci hanno portate qui a suo tempo.
Le notti qui a Sol implicano tensione, paura, non riposare, dover combattere con ogni tipo di situazioni violente e sgradevoli. Dopo due settimane di accampata, la stanchezza e la mancanza di strumenti ci portano a utilizzare dinamiche di risposta di cui non vogliamo continuare a essere partecipi.
Con questo non vogliamo svalorizzare il lavoro che fanno tutte le persone nell’Accampamento di Sol, ma noi vogliamo lavorare in un altro modo.
Abbiamo ricevuto notizie e abbiamo provato sulla nostra pelle che ci sono aggressioni sessuali, sessiste e omofobe. Per aggressioni intendiamo: intimidazioni sessuali, toccamenti, sguardi, gesti, discredito e abusi di potere, insulti e aggressioni fisiche, contatti sessuali - e non sessuali - non consentiti, atteggiamenti paternalistici.
Queste aggressioni non vengono rese visibili né c’è coscienza comune del fatto che risolverle (riparare a quelle avvenute e impedire che ne avvengano altre) è responsabilità di tutte e tutti e un compito politico fondamentale.
La determinazione che abbiamo preso davanti a questo è:
1. Non ci fermiamo a dormire come Commissione dei Femminismi a Sol a partire da oggi, il che non impedisce che ci fermiamo a titolo individuale.
2. Continuiamo a esserci per le strade, nei quartieri e a Puerta del Sol.
3. Non vogliamo rompere il nostro legame con il movimento sociale che stiamo creando a Sol e nei quartieri. Continuiamo a fare il nostro lavoro come Commissione dei Femminismi così come abbiamo fatto finora, grazie alla ragnatela di affetti, analisi, lotta comune, diffusione ecc. che di fatto già esiste.
4. Staremo qui a fronteggiare uno sgombero tanto a livello individuale che come Commissione dei Femminismi. Ci assumiamo come Commissione le conseguenze che la accampata possa comportare, sia le positive sia le negative. Non ci svincoliamo.
Vogliamo terminare questo testo manifestando anche la crescita che questa lotta comune comporta, l’arricchimento tra Commissioni, la presa di coscienza e la presa della strada, le manifestazioni di solidarietà e empatia della gente fuori della Accampata, anche loro persone indignate e impegnate.
La Lotta Continua. Vi vogliamo bene.

(Questo documento si trova insieme ad altri raccolti da E-Mujeres, Especial 15M, nel sito e-mujeres.net)