Libreria delle donne di Milano

Milano, dicembre 2006

PERCHE' DESIDERO CHE TUTTE/I VEDANO
IL FILM "Come l'Ombra" di Marina Spada

Laura Modini

Ho visto l'ultimo film di Marina Spada, regista milanese, che si muove in modo molto personale nel difficile e non certo accogliente mondo del cinema.
Presentato all'ultimo Festival del cinema di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma, il film è una piccola (perché fatta con un budget relativamente basso e con l'aiuto di ex allievi della Scuola Civica Milanese di Cinema) ma grande (per il risultato ottenuto) realizzazione: infatti ha ricevuto già diversi premi nei numerosi festival dove era presente, ma in Italia non ha trovato un distributore, così nessuno potrà vederlo. E questo mi fa veramente arrabbiare.
Io e le altre mie amiche abbiamo trovato "COME L'OMBRA" molto bello e ci ha emozionate. Le parole di A molti, una poesia della poeta russa Anna Achmatova, hanno segnato profondamente l'idea di fondo della storia.
Ecco i versi:
Come vuole l'ombra staccarsi dal corpo,
come vuole la carne separarsi dall'anima,
così io adesso voglio essere scordata.

Il film è ambientato a Milano, nei quartieri, vie, molto famigliari alla regista che fa muovere la protagonista, Claudia, in piccoli ambienti, in situazioni ormai consolidate, certe, sicure: la sua casa, il suo lavoro, la scuola dove studia la lingua russa.
Una giovane donna, proveniente dai paesi dell'est, forse destinata alla prostituzione, come un'ombra leggera sfiorerà la vita di Claudia lasciandovi un segno indelebile.
Un film certamente riuscito dove ognuna/o può vederne l'aspetto che più sente vicino: l'immigrazione, la relazione con la madre, il cambiamento della vita delle donne attraverso la relazione con altre donne, il cammino che fa la protagonista, la banalità dignitosa della vita di tante donne sole che vivono a Milano.
Quello che più ho apprezzato nel film, oltre a una magnifica fotografia, è la totale mancanza di voyeurismo in cui facilmente la regista avrebbe potuto scivolare nelle situazioni più difficili.
L'amore per Milano è palpabile e la fotografia ne rimanda gli aspetti meno conosciuti evitando i luoghi comuni del pittoresco.
Come ho detto all'inizio, sorprendentemente il film non ha trovato ancora una distribuzione, forse perché ritenuto un film di nicchia, ovviamente idea non dimostrata.
Per tutto quello che è stato detto abbiamo deciso di fare una azione politica, coinvolgendo la Sindaca Letizia Moratti perché faccia pressione presso le Case di Distribuzione presenti sul nostro territorio al fine di permettere la programmazione del film nelle sale cinematografiche cittadine e di altre città italiane.
Unite alla richiesta allegheremo una documentazione utile per conoscere sia la regista che il suo film.

Vedere sul sito dell'Associazione Lucrezia Marinelli