Libreria delle donne di Milano

13 - 28 agosto 2004

XIII Festa di Radio Onda d'Urto

Brescia
Via Grandi (Zona Industriale)

Uscita Autostrada A4 Brescia Ovest

Dal 13 al 28 agosto la festa di Radio onda d'urto. E' la tredicesima edizione, la prima senza Tiziano. Durante quest'anno Tiziano, il Biondo, Corteccia, ci ha lasciato e la sua mancanza si farà sentire. Anche alla festa, dove non incontreremo più la sua esuberante risata, non berremo più la sua birra ceca e non ci sfameremo più con i suoi giganteschi panini.

Sarà una festa un po' più amara senza di lui ma siamo sicuri che il suo entusiasmo, contagioso e trascinante, aleggerà comunque tra gli stands.

Il pretesto di chi ha fatto naufragare la costruzione di una nuova area è sempre lo stesso: 'la festa della radio porta con sè problemi di spaccio, un campeggio 'abusivo' che produce sporcizia, ecc.' Ribadiamo allora per l'ennesima volta alcuni concetti in modo molto chiaro: la nostra festa è un evento importantissimo, sia sotto il punto di vista culturale-musicale che aggregativo-sociale, va salvaguardata anche per questo e non solo perchè è la fondamentale fonte di autofinanziamento di una emittente comunitaria e senza pubblicità; l'insediamento nei pressi della festa di spacciatori invadenti e insistenti insieme ad una corte di mercanti vari ci danneggia molto e non ci piace assolutamente! Riteniamo responsabili di questa situazione le cosiddette autorità competenti che nulla fanno per impedire questo insediamento, limitandosi ad effettuare in seguito qualche assurdo blitz repressivo, finalizzato solo allo scopo propagandistico di dimostrare che nei pressi della festa c'è stato il sequestro di qualche quantitativo di 'fumo'; in ultima istanza crediamo che sia il regime di proibizionismo a generare tutta la catena del 'narcotraffico', anche di quello che incontriamo alla festa; continueremo quindi a batterci per la legalizzazione e la liberalizzazione delle sostanze derivate dalla cannabis: chi le vuole consumare lo può fare liberamente nei nostri ambiti, come liberamente e senza fastidi deve avere la possibilità di bere un bicchiere di vino o assistere ad un concerto o ad un dibattito. Quest'anno al centro del nostro interesse ci sarà la riflessione e la discussione su come sconfiggere il 'Berlusconismo' ed il neoliberismo attraverso la valorizzazione e la diffusione dei conflitti sociali.

Chiudiamo con l'urlo che fu di Tiziano: VIVA LA FESTA, VIVA LA RADIO