Libreria delle donne di Milano
copertina

L'Harem e l'occidente
di Fatema Mernissi

(Recensione di Vita Cosentino)

Fatema Mernissi si trovava in occidente a promuovere il suo libro La
terrazza proibita e si sentiva ogni volta sconcertata dal sorriso dei
giornalisti (maschi) di fronte al suo inizio: "Io sono nata in un Harem".
Così cominciò un altro viaggio: questa volta si mosse attraverso le
rappresentazioni che dell'Harem danno uomini colti e artisti occidentali
(non si interessò dei rapporti delle donne occidentali con l'Harem). Prese
in considerazione immagini e racconti, da Ingres, Delacroix, Picasso a Poe e
al cinema di Holliwood, per confrontarli con rappresentazioni orientali,
soprattutto persiane e indiane, dalle miniature musulmane alla leggendaria
Shahrazad delle Mille e una notte, alla principessa Nur Giahan (Luce del
mondo).
L'interesse del libro sta nella sua esplorazione del nesso tra sessualità
maschile e paura del femminile che, se nella cultura musulmana è esplicitato
nella dimensione tragica dell'Harem, in occidente appare meno evidente o
addirittura negato. Ma è poi così veramente?
Leggere l'acuta analisi di Fatema aiuta a pensare, perché tocca e nomina una
delle ragioni profonde che rendono così rarefatte e difficoltose le
relazioni di differenza tra donne e uomini qui in occidente, per esempio in
Italia.


 

Fatema Mernissi è nata a Fez, in Marocco, nel 1940: docente di sociologia presso l'Univesità di Rabat Mohammed V, studiosa del Corano e scrittrice, da molti anni è impegnata in attività di ricerca e insegnamento in ambito internazionale, per sostenere una visione pluralistica della società islamica, fondata sull'umanesimo e sul femminismo e opposta alle concezioni e alle pratiche dell'estremismo integralista. I suoi libri sono letti in tutto il mondo e tradotti in più di venti lingue. In Italia è nota soprattutto per il grande successo di La terrazza proibita (Giunti, 1996), preceduto da Le donne del profeta (Ecig 1992), Le sultane dimenticate (Marietti 1992), Chahrazad non è marocchina (Sonda 1993)