Libreria delle donne di Milano
 

Luce Irigaray
Sessi e genealogie
Baldini Castoldi Dalai, 2007
€ 8,90 - 231 p.

Finalmente è stato ripubblicato questo testo che ci introduce al pensiero di Luce Irigaray in modo molto affascinante, perché sta nel registro dell'oralità - tradotta in scrittura. Sono infatti dieci conferenze che l'autrice tenne in diverse città tra il 1980 e il 1986. Qui per la prima volta troviamo sviluppata l'idea delle genealogie femminili, che avrà molta fortuna nelle pratiche politiche del femminismo della differenza. Secondo Irigaray è essenziale dar vita a un ordine etico fra donne, il quale avrà una dimensione verticale nella linea genealogica madre-figlia. L'etica è concepita da lei come ciò che oltrepassa la morale e comprende il diritto, le consuetudini, le leggi scritte e non scritte, la religione. Per essere libere, infatti, non basta ribellarsi all'oppressione, o rivendicare diritti; bisogna anche avere un intento proprio e alcuni strumenti.
Irigaray pone accanto alla necessità di costruire un mondo etico tra donne, l'esigenza della costruzione di un mondo etico di donne e uomini insieme. Le due prospettive naturalmente non sono in contrapposizione, è il pensiero di Irigaray - essenzialmente politico - che ci conduce nella molteplicità della vita.
Mi fermo a queste poche suggestioni sul libro, vale la pena leggerlo direttamente, ma voglio accennare al senso di forza che si trae dal testo: ci regala la possibilità di porci nei confronti della (nostra) vita e del mondo che abitiamo in modo attivo, facendo perno sulla ricchezza che abbiamo e non sull'eterno nemico da combattere.
Laura Colombo

 

Luce Irigaray è francese. È direttrice di ricerca in filosofia presso il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica di Parigi. Ha una formazione multidisciplinare: filosofia, linguistica, letteratura, psicologia e psicanalisi. Ha lavorato sull’analisi del linguaggio a livello poetico, patologico e sessuato. Da Speculum si è dedicata alla costruzione di una cultura a due soggetti, maschile e femminile, portatori di valori differenti ma di equivalente importanza per l’elaborazione di legami e di civiltà, sia nell’ambito privato che in una comunità umana mondiale. Il suo lavoro si esprime in modo filosofico (Speculum, Etica della differenza sessuale, Amo a te, Essere due), scientifico (Parlare non è mai neutro), letterario (Passioni elementari, Preghiere quotidiane) e politico (La democrazia comincia a due). Per La Tartaruga ha pubblicato Sessi e genealogie.