Libreria delle donne di Milano
copertina

«L'erotismo in Violette Leduc non diventa mistero né si ingombra di complicazioni, tuttavia è la chiave privilegiata dei mondo; è alla luce della sessualità che Violette scopre la città e la campagna, lo spessore della notte e la fragilità dell'alba, la crudeltà di un tocco di campane. Per parlarne Violette si è creata un linguaggio senza leziosaggine né volgarità che a me sembra un successo notevole ... »

Simone de Beauvoir

Violette Leduc (1907-1972) è una delle figure più singolari della letteratura francese gure XX secolo. Scoperta da Simone de Beauvoir, ammirata da Cocteau, Genet e Sartre intraprende una carriera letteraria difficile e contrastata. Il successo arriva solo nel 1964 con la pubblicazione di La bastarda, bellissimo romanzo a carattere intensamente autobiografico. Da ricordare anche: L'affamata, storia della sua profonda ammirazione e devozione per Simone de Beauvoir, L'asfissia, La follia in testa e Il taxi.