Emma Scaramuzza
La santa e la spudorata. Alessandrina Ravizza e Sibilla Aleramo. Amicizia, politica e scrittura
Liguori, 2004
€ 18,00 - pp. 294

Una rigorosa ricerca storica che si legge come un romanzo e che ci dà uno spaccato di vita a Milano all'inizio del '900 descrivendoci il fermento di iniziative e progetti sociali, artistici, culturali portati a termine dalle donne in quel periodo.
Ma il filo conduttore dell'opera è la relazione politica e d'amicizia tra Alessandrina Ravizza (1846-1915) "santa laica" di Milano e Sibilla Aleramo (1876-1960), scrittrice "spudorata", ricostruita attraverso carteggi inediti, diari, appunti, memorie.
Un rapporto tra donne diverse tra loro per differenza di età (più di trent' anni), di estrazione sociale e di esperienze di vita, ma legate da una forte amicizia e da una grande passione politica, che ha permesso loro di riflettere e confrontarsi su tematiche cruciali quali la sessualità, la politica, la maternità, l'amicizia, il rapporto tra i sessi e tra le classi sociali.
Alla descrizione del "fare" della Ravizza e delle sue innovative imprese educative e assistenziali, si alterna il percorso dell'Aleramo che "fa" della scrittura un mezzo per trasmettere la sua esperienza di vita permettendo il confronto e la modifica personale ad altre donne.
Due vite parallele verso un orizzonte comune di libertà femminile che ci riporta ai giorni nostri e alle radici del nostro agire politico.

(Renata Dionigi)

Emma Scaramuzza, ricercatrice di Storia contemporanea presso l’Università Statale degli Studi di Milano, ha studiato in particolare temi legati alla Spagna nel Novecento e alla storia delle donne e delle relazioni di genere. Ha pubblicato saggi su varie riviste storiche fra cui: Memoria, Storia in Lombardia, Italia contemporanea, Rivista di storia contemporanea, Giornale di storia contemporanea, Nuova Rivista Storica. Ha tradotto e curato il volume di María Milagros Rivera Garretas, Nominare il mondo al femminile. Pensiero delle donne e teoria femminista, Editori Riuniti, 1998.