Libreria delle donne di Milano
 

Marina Lewycka
Breve storia dei trattori in lingua ucraina
Skira, 2005
€ 17,50 - pp. 320

Quando Nikolaj Mayevsky - un anziano ucraino ottantaquattrenne, emigrato in Inghilterra nel 1943 - comunica alle figlie che a due anni dalla morte dell'amata moglie si risposerà con Valentina, un'esplosiva e procace ucraina di soli trentasei anni, in famiglia scoppia il putiferio.
Nadia e Vera sono due sorelle assai diverse tra loro che non si parlano dalla morte della madre. Di fronte alla notizia del nuovo matrimonio del padre però le due non possono fare altro che allearsi e cercare di contenere i danni. Perché la bionda Valentina, come è facile intuire, è solo un'opportunista che cerca una comoda sistemazione in Inghilterra e un passaporto che le permetta di lasciarsi per sempre alle spalle lo squallore da cui proviene.
Splendido romanzo che passa da un registro di pura comicità a momenti di intensa emozione, vero, onesto, a tratti straziante, Breve storia dei trattori in lingua ucraina non è solo la storia di una famiglia, ma offre la radiografia perfetta dello stato delle cose nei paesi dell'Est prima e dopo la caduta del comunismo.

 

Marina Lewycka è nata dai genitori ucraini in un campo profughi a Kiel, in Germania, alla fine della Seconda guerra mondiale, ma è cresciuta in Inghilterra. Insegna alla Sheffield Hallam University e ha scritto vari saggi sull'assistenza agli anziani. Vive con la famiglia a Sheffield. Ha pubblicato Breve storia dei trattori in lingua ucraina (Mondadori 2005).