Libreria delle donne di Milano

Fred Vargas
L'uomo a rovescio
Einaudi, 2006
€ 15,50 - pp.
330

«Martedí ci furono quattro pecore sgozzate a Ventebrune, nelle Alpi. E giovedí nove a Pierrefort. - I lupi, - disse un vecchio. - Scendono a valle.
L'altro vuotò il bicchiere, alzò la mano. - Un lupo, Pierrot, un lupo. Una bestia come non ne hai mai viste. Che scende a valle».

Ma è davvero un lupo che uccide tra le montagne del Mercantour? Mentre le superstizioni e le leggende cominciano a girare, un sospetto si diffonde: non è una bestia, potrebbe essere un lupo mannaro. Quando Suzanne viene ritrovata sgozzata, il dubbio diviene certezza.
Un impeccabile disegno narrativo e una perfetta costruzione dell'intreccio fanno di questo romanzo un autentico gioiello, in cui lo scenario aspro e selvatico della montagna fa da contrasto al calore della giovane Camille, eterna amante in fuga del commissario Adamsberg. Proprio lui, guardando distrattamente un servizio del telegiornale dedicato ai lupi, una sera crede di riconoscere la sagoma della donna nella piazza del borgo montano. È infatti in questi luoghi che la donna, assieme a un amico ricercatore, crede di aver scoperto in un "lupo mannaro" l'autore di una catena di orrendi delitti. Ma sarà il commissario Adamsberg, precipitatosi da Camille, a scoprire la sconvolgente verità.

Prima edizione italiana.

Fred Vargas è uno pseudonimo. L'autrice ha deciso di adottarlo in omaggio alla sorella gemella Jo, una pittrice che nelle sue opere si firma appunto Vargas (Vargas è il cognome del personaggio interpretato da Ava Gardner nel film La contessa scalza). È figlia di una chimica e di un surrealista. È ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche (CNRS), ed è specializzata in medievalistica. Per cinque anni ha lavorato sui meccanismi di trasmissione della peste dagli animali all'uomo. Scrive tutti i suoi romanzi in ventuno giorni, ossia durante il periodo di vacanza che si concede ogni anno. Poi rivede i suoi romanzi (il cui editor privilegiato è sempre la sorella) per tre o quattro mesi. Scrive dall'85. Dal '92 ha pubblicato quasi un libro l'anno. Nel 2004 le vendite complessive dei suoi libri ammontavano all'incirca a 1.400.000 copie. È tradotta in 22 lingue ed è considerata l'anti-Patricia Cornwell. A tal proposito, ha dichiarato che «il poliziesco è una specie di favola, ironica o tragica o cerebrale. Non sopporto i gialli ultraviolenti che raccontano crimini complicatissimi (che nella realtà non esistono): un delitto è sempre semplice».

Di Fred Vargas Einaudi ha pubblicato finora Io sono il tenebroso (2000; 2003; 2006), in cui si ritrovano gli stessi stralunati protagonisti di Chi è morto alzi la mano (2002 e 2006) e Parti in fretta e non tornare (2004 e 2006). Nel 2005 è uscito Sotto i venti di Nettuno («Einaudi Stile libero Big») e nel 2006 L'uomo al contrario («Einaudi Stile libero Big»).