Lia Cigarini, iniziatrice, con poche altre, della pratica dell’autocoscienza in Italia,  fondatrice della Libreria delle donne di Milano, coautrice di Non credere di avere dei diritti, in questo libro ci fa ripercorrere gli anni di un’avventura e di una scommessa personale e collettiva, avventura che si usa chiamare «femminismo», nome forse inadeguato davanti alla radicalità della scommessa e alla sua portata storica. Vero nucleo incandescente del libro è la passione lucida e determinata per una pratica politica incollata alla realtà, che non si trasforma mai in teoria astratta o in ideologia e che fa di queste pagine una introduzione all’intelligenza del nostro tempo.

Lia Cigarini

La politica del desiderio e altri scritti

Orthotes 2022

pp. 374 - € 25

La politica del desiderio e altri scritti rende nuovamente disponibile il libro pubblicato nel 1995 e raccoglie una ventina di scritti composti tra il 1999 e il 2020 e un’intervista inedita. Il libro si conclude con l’importante saggio di Ida Dominijanni, Il desiderio di politica.

La forma-libro in cui è riunita l’eterogeneità degli scritti di Lia Cigarini non deve trarre in inganno chi legge: non siamo di fronte a una teoria sistematica che si dispiega nell’arco di mezzo secolo. Ci troviamo, al contrario, in presenza di un pensiero capace di trasformarsi in fedeltà a quello che accade e ai desideri di chi scrive.

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