di Franco Lorenzoni
Mi è capitato di recente d’incontrare la responsabile di una grande organizzazione umanitaria che mi ha detto di avere ancora alcune difficoltà nell’esprimersi in italiano. >
Approfondimenti
Primi stop al gender degli innocenti
di Marina Terragni
Ospedale californiano. Il ragazzino ha undici anni, maglietta rosa, capelli lunghi. L’annuncio della dottoressa è solenne: non dovrai più aspettare per essere una bambina. Con un’iniezione nel braccio somministra la prima dose di puberty blocker per fermare il suo sviluppo sessuale maschile. >
Uomini che si interrogano
di Marika Ikonomu
I primi gruppi sono nati negli anni Novanta per mettere in discussione il modello culturale patriarcale. Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin l’interesse verso queste realtà è cresciuto. Dal sud al nord. >
Il personale è politico
di Beppe Pavan
È stata una piacevole sorpresa la richiesta, da parte di Paolo Ferrero, coordinatore del gruppo di Unione Popolare di Pinerolo, di raccontare per la rivista del PRC [Partito della Rifondazione Comunista] la storia e le iniziative per il cambiamento del maschile che anche a Pinerolo si sono andate consolidando >
Fratelli di sangue. Resistenza e esodo, nazionalismo e femminismo nella guerra d’Ucraina
di Ida Dominijanni
Klondike, “Restare a casa”, è un film della regista ucraina Maryna El Gombach, premiato a gennaio 2022 al Sundance Film Festival e a febbraio, pochi giorni prima dell’invasione russa dell’Ucraina, alla Berlinale >
Il futuro della Gkn è il nostro futuro
di Francesca Coin e Francesca Gabbriellini
Era il 2021 quando la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni parlava del collettivo di fabbrica della Gkn. >
Basta violenze maschili contro le donne. Basta violenza maschile bellica. Per un confronto (non un duello) “da uomo a uomo”, e non solo…
di Maschile Plurale
Anni fa – era il 2006 – alcuni di noi avevano scritto un altro testo, con amici di Maschile plurale. Diceva semplicemente: la violenza contro le donne la facciamo noi uomini, ci riguarda. >
Il due originario – Intervista a Olivia Guaraldo
di Barbara Bertoncin e Gianni Saporetti
La grandezza del femminismo, di dare dignità alla parola donna non più solo come qualcosa di accessorio all’uomo o al maschile, oggi rimossa, nel nome di un nuovo neutro; le parole sostituite: “donna” con “persona con utero” e “maternità” con “gestazione”; mentre si invoca un “rispetto della natura” in nome dell’ambiente si professa una “rivoluzione della natura” per l’essere umano; la rimozione del limite di ciò che è dato. >