di Laura Colombo
Da qualche giorno siamo funestate da notizie a dir poco sgradevoli, come se non bastasse la guerra >
Punto di vista
Se ad essere violente sono piccole donne, allora bisogna studiare il femminismo
di Tiziana Nasali
Una decina di ragazzine, fra i quattordici e i quindici anni, mesi fa ha costituito una banda con lo scopo di aggredire verbalmente e fisicamente coetanee più deboli (body shaming, insulti razzisti, schiaffi, pugni…). >
Lo annuncia la Nato: «Siamo in guerra», e nessuno in Italia ce lo ha detto
di Luciana Castellina
Quelli che abbiamo passato sono stati tre giorni nei quali si è impennata la curva dell’escalation bellica, che comincia tuttavia a produrre qualche crepa nel fronte guerriero. >
L’escalation delle parole
di Ida Dominijanni
La guerra in Ucraina fra dicibile e indicibile, visibile e invisibile. Arruolamento delle opinioni, scia violenta della pandemia, prepotenza delle immagini. >
Lucetta Scaraffia: “Io dico ‘utero in affitto’ perché trasforma il bambino in un prodotto che si fabbrica”
di Lucetta Scaraffia
Nel corso del dibattito che si sta svolgendo su questo giornale sulla possibilità di avere un figlio attraverso il ricorso all’utero in affitto è tornata più volte, da parte dei sostenitori o meglio sostenitrici di tale pratica, una accusa: chi è contrario la definisce utero in affitto, mentre dovrebbe dire «gestazione per altri» che diventa l’acronimo GPA. >
Нет Войне. La resistenza delle femministe russe
di Ingrid Colanicchia
Volantini, scritte su banconote, monete ed etichette dei prezzi, graffiti, adesivi, performance, azioni sui social media: più la repressione dell’apparato statale si fa sentire, più le femministe russe si ingegnano per trovare nuove forme di protesta, nuovi modi di dire “Нет Войне”, no alla guerra >
INDICE – Ricominciamo dal corpo – VD3 6 marzo 2022
Redazione VD3 >
L’agricoltura deve ripartire dalle donne
di Redazione Ingenere.it
Sono le donne, soprattutto le straniere originarie di Romania e Bulgaria, a vedere violati i propri diritti più elementari nel settore agricolo dell’area che comprende le provincie di Matera, Taranto e Cosenza. >