Scuola ed educazione sono temi sempre più urgenti. Dagli anni ’80 parecchie donne della Libreria hanno contribuito in modo significativo all’elaborazione e attivazione di due movimenti di respiro nazionale: la Pedagogia della differenza e l’Autoriforma gentile. Pratiche e idee sulla scuola che hanno molto da dire in questa ripresa di movimento, caratterizzata da una presenza massiccia di studentesse, studenti, insegnanti e genitori. La proiezione del documentario L’amore che non scordo, (TV Days/Libreria delle donne, 2007) sarà occasione per discutere sul senso delle pratiche di relazione a scuola e sulla possibilità di trasformare i luoghi in cui si opera a partire da un’idea di autoriforma. Intervengono Vita Cosentino, Maria Cristina Mecenero, Marina Santini.
