8 Gennaio 2005

Domande di Clara Jourdan

a Chantal Podio per il suo “IN DIFESA DI QUALE FAMIGLIA?”

 

 

 

1) Si parla di funzione materna e funzione paterna, dando per scontato cosa siano, oggi. Ma se la funzione materna di dare la vita e la parola sembra essere rimasta la stessa con la fine del patriarcato, la funzione paterna, che era di dare la legge, oggi qual è? Ci sono esempi?

 

2) Se la maternità e la paternità sono “funzioni, posti simbolici, che possono essere variamente incarnati”, il corpo, il nostro essere corpo come conta?

 

3) Se nella famiglia ci devono essere sia la funzione materna sia la paterna, sia pure variamente incarnate, questo vuol dire, ad esempio, che quando la prole vive con due donne una deve fare la madre e una il padre?

 

4) Si parla sempre di funzione materna e funzione paterna, sullo stesso piano simbolico: vuol dire che “madre” e “padre” sono uguali nella differenza? Ma è vero?

 

5) Alcuni studi antropologici sostengono che agli albori dell’umanità la famiglia era formata da una o più madri con figlie e figli non adulti, e il padre non esisteva (forse perché non si sapeva che anche l’uomo contribuisce alla procreazione). Quindi possiamo pensare, per lo meno come ipotesi, che la “famiglia naturale” non sempre abbia avuto socialmente la forma della “famiglia legale” che conosciamo, quella composta da padre, madre e figli. Se dici che nella famiglia devono essere svolte la funzione materna e la funzione paterna non rischi allora di assolutizzare le figure di madre e padre, trasformandole in un ideale necessario, e in questo modo rendendo eterno il modello di famiglia patriarcale ereditato dalla nostra cultura?

 

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