Da oggi allo Gnomo ‘L’ amore che non scordo’. Ne parla l’ autrice Cosentino L’ insegnamento elementare è connesso alla questione femminile Dietro la cattedra soprattutto donne Vogliamo raccontare la magia e la semplicità del lavoro quotidiano con i bambini attraverso storie vere
Franco Vanni
Quattro storie di normale vita in classe. Quattro episodi che hanno per protagoniste maestre e studenti della scuola elementare, raccolti in un film documentario che sarà presentato questa sera al cinema Gnomo. «Vogliamo mostrare al pubblico la magia e la semplicità del lavoro quotidiano con i bambini, e lo facciamo attraverso piccole storie vere», dice l’ autrice Vita Cosentino, insegnante di scuola media a Sesto San Giovanni, saggista, attiva alla Libreria delle Donne di via Calvi. Dei quattro episodi, due sono girati a Milano. Quello che dà il titolo al film, L’ amore che non scordo, racconta la storia di Alice, insegnante alle elementari di via Crocefisso. Prossima alla pensione, la maestra riceve in classe la visita di un ex studente, che la invita ad assistere alla sua laurea. «è stato girato tutto fra il 2005 e il 2007 – spiega Vita – per cinque giorni abbiamo portato una troupe nelle classi e abbiamo filmato quello che succedeva, senza fiction e forzature». In un altro episodio si documenta l’ ultima settimana di scuola in una quinta elementare a Settimo Milanese. La maestra è Cristina Mecenero, anche coautrice del film la cui regia è di Daniela Ughetta e Manuela Vigorita. «Ho chiesto ai bambini di leggere un testo scritto da loro sui cinque anni passati insieme – racconta Cristina – Il risultato è commovente: piangono, ridono, si dicono fra loro, e dicono a me, parole bellissime. Il nostro mestiere è uno scambio continuo, noi aiutiamo i bambini a crescere e loro ci insegnano a ridere anche delle cose serie e a giocare. Dopo un quarto di secolo passato a insegnare sono più bambina di quando avevo 20 anni». Negli altri due filmati si raccontano l’ impegno di una maestra a Bologna nel trasmettere ai bimbi la sua passione per la scrittura e lo sforzo di un maestro romano di fare capire agli studenti cosa significhi “memoria”. è l’ unico uomo che compare nel video. «L’ insegnamento elementare e la questione femminile sono indissolubilmente legati – dice Vita Cosentino – oggi il 95% degli insegnanti sono donne, e già nell’ Ottocento l’ essere maestre era un potente mezzo di emancipazione. La cattedra delle elementari è il luogo da cui le donne hanno insegnato l’ italiano agli italiani». Alla proiezione di oggi seguiranno repliche ogni giorno fino a domenica. Sabato alle 15, sempre allo Gnomo, si terrà il convegno “Ragioni e qualità della scuola pubblica” con la filosofa Luisa Mauro e ricercatrici di pedagogia all’ università Bicocca. Il video del film, prodotto dalla Tv Days, è venduto a 17 euro in abbinata a un fascicolo che raccoglie scritti e riflessioni di maestre raccolti egli anni. Cinema Gnomo, via Lanzone 30/A, tel. 0288462451. Orario: oggi ore 20, domani 19.30 e 21, sab 16.30 e 20, dom 15 e 20. Ingr. 4,10 euro.