31 Dicembre 2006

Educazione, nome comune femminile

Anna Maria Piussi e Ana Mañeru Méndez sono le curatrici di un libro
collettaneo in lingua spagnola, uscito a fine 2006 per le edizioni
Octaedro di Barcellona (Spagna), intitolato: “Educación, nombre común
femenino” (Educazione, nome comune femminile).
“Il libro nasce da un desiderio e da una scommessa. Professoresse e
ricercatrici appassionate di politica delle donne si lasciano portare
dal desiderio di risignificare il loro rapporto con l’insegnare,
l’educare e il fare ricerca a partire da sé e in relazione libera con
altre. La scommessa politica parte dall’essere donna o essere uomo come
qualcosa che è significativo nell’educazione, dal sapere che ogni atto
educativo è un atto relazionale e che la nostra origine e l’origine
dell’educazione sono femminili, perché è ciascuna madre colei che ci
accoglie in primo luogo e stabilisce con ciascuna e ciascuno la prima
relazione, mediante la quale ci insegna a parlare e ci cerca un posto
nel mondo. Perciò un’educazione che abbia senso riconosce la sua
radice, che è il rapporto di fiducia e di autorità, non di potere e
gerarchia, e la forza del desiderio di imparare.”
Le autrici fanno parte di “Sofías. Relaciones de autoridad en la
educación” (Sofie. Relazioni di autorità nell’educazione), che consiste
in relazioni libere tra professoresse di scuola materna, elementare,
secondaria, università e istruzione non regolata, che si riuniscono per
scambiare esperienze e creare sapere: la loro proposta, aperta anche
agli uomini, è un pensiero nuovo sull’insegnare, l’imparare, l’educare
e il lasciarsi educare.

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