Nota della redazione
In questo numero, la rivista DWF ospita gli scritti delle donne della Comunità di Storia Vivente con le quali alcune di noi hanno una relazione. Si tratta di donne che raccontano la storia a partire dall’indagine interiore del soggetto che la fa: storia vivente appunto. Una pratica politica che parte da sé, come è nella genealogia femminista in cui ci riconosciamo e che condividiamo, pur nelle diverse e autonome esperienze e pratiche. La Comunità di Storia Vivente si è rivolta a noi per essere ospitate da DWF. La redazione ha risposto di sì e, con piacere, vi invita a leggere questo numero.
Introduzione
MATERIA
- La pratica della storia vivente
Comunità di Storia Vivente (Marirì Martinengo, Laura Minguzzi, Marina Santini, Luciana Tavernini)
- La voce del silenzio. Mi ha chiamata da sempre
Marirì Martinengo
- La storia respinta, storia come vita significante
Laura Minguzzi - Il volto ambiguo della preferenza. Un percorso storico
Marina Santini - Gli oscuri grumi del disordine simbolico
Luciana Tavernini - La storia vivente: storia più vera
Maria-Milagros Rivera Garretas (traduzione di Clara Jourdan)
POLIEDRA
- Scrivere biografie di donne
Graziella Bernabò - Una storia personale. Omaggio alla memoria, madre del percorso storiografico
Marirì Martinengo
SELECTA
- Recensioni: Bottero, Di Salvo, Farè/Minguzzi; Bernabò/Tavernini