intervista a Odile Sankara, sorella di Thomas Sankara alla Libreria delle Donne di Milano. >
Approfondimenti
Intervista a Samantha e a Eleonora Rotella
Franca Fortunato
Samantha è una delle tante donne della ex Jugoslavia che, dopo aver coltivato il sogno di venire in Italia per migliorare la propria vita, una volta approdata nel Bel Paese, clandestinamente, all’età di 16 anni, finisce nel vortice della prostituzione, della violenza, dello sfruttamento, dei ricatti, per opera di chi, con l’inganno, le aveva promesso soldi e felicità. >
Introduzione all’incontro cone le autrici di “La deportazione femminile. Da Kharkov a Pesaro. Una storia in relazione”
Circolo della rosa 8 maggio 2010
Introduzione all’incontro a cura di Laura Minguzzi
Il Circolo della Rosa di Milano
di Alessandra De Perini
Il Circolo della rosa di Milano non è solo uno spazio pubblico, ma un’impresa di donne dove circolano danaro, idee. informazioni, relazioni, all’interno delle quali avviene uno scambio non solo politico e simbolico, ma economico.
Al centro della politica ci vuole eros, desiderio e immaginazione.
Sara Gandini
“Sì, ma quanti siete? e quanti sono gli uomini di cui parli?” Questa è la domanda che spesso mi viene fatta quando racconto del nostro gruppo, Intercity-Intersex. L’idea che la sottende è che la forza necessaria al cambiamento è inevitabilmente associata ai grande numeri.
Ho conosciuto una giovane donna
Marisa Guarneri
Un racconto per voi!
Ho conosciuto una giovane donna, che veniva da Benin City. Detto questo, detto
tutto. >
Incontro con Alba Sasso, a Foggia
Katia Ricci
In questa settimana due notizie che vengono dalla scuola si sono imposte drammaticamente. Notizie che causano dolore e indignazione: un ragazzo di 18 anni si è suicidato, gettandosi nella tromba delle scale dell’Istituto tecnico industriale di Cerignola. Certo non è colpa della scuola, ma è segno di un profondo disagio. Come ci si può accorgere dei segni di sofferenza di un ragazzo in un’aula sovraffollata? >
Razzismo
Luisa Muraro
Razzismo, da sempre una parola sbagliata, dopo il nazismo è diventata terribilmente pesante. Però noto che in Italia ci siamo messi a usarla con molta facilità e che l’antirazzismo è una bandiera che tutti vogliono sventolare, a destra e a sinistra. Domando: è quello il problema che abbiamo? Sarà questa la sua soluzione? >
