di Franca Peroni
È la prima volta nella storia che due dirigenti nazionali della Cgil lasciano l’organizzazione per “andare a sinistra”, scegliendo il maggiore dei sindacati di base per proseguire una militanza che dura da una vita.
Ma questi sono tempi pieni di “prime volte”.
Pratiche di lotta – stampa
Finché avrò voce: Intervista a Malalai Joya
Il numero di attentati subiti da Malalai Joya riportato dai media è molto spesso impreciso – la cifra esatta infatti è sette, non sei; senza considerare poi che questo numero si riferisce solo ai tentativi scoperti.
Con Marta, donna No Tav
Nella notte di venerdì 19 luglio, centinaia di uomini e donne No Tav cercano di avvicinarsi alle recinzioni che espropriano una parte della Val Susa: terra di boschi e lavande, terra che dovrebbe dare frutti, terra che uomini e donne hanno vissuto e rispettato.
No Muos, nuovi scontri a Niscemi la polizia solleva di peso i pacifisti
di Ivan Mocciaro
Continua il presidio in contrada Ulmo a Niscemi dov’è in corso la realizzazione del sistema satellitare Muos della marina militare Usa.
Alla fine sul palco spunta la bandiera listata a lutto
di E.MAR.
Lo avevano promesso quelli del movimento No Dal Molin: «Saremo in piazza con le bandiere listate a lutto».
Le Mamme NO MUOS di Niscemi: Plaza de Mayo è qui
di Sebastiano GulisanoLe mamme di Niscemi in Sicilia hanno deciso di ribellarsi allo strapotere USA e così ogni giorno mettono i loro corpi davanti ai convogli militari che si dirigono alla base ove è situato il MUOS, Mobile User Objective … >
Ricomincio dal parco
«Gran parte del territorio – dice Olol Jackson al manifesto – è stata riconquistata dai cittadini e restituita alla città. Il Parco della Pace rappresenta tutto questo» >
Per i morti a Kabul le bandiere della pace
Le donne e gli uomini della rete delle Città Vicine esprimono la loro sofferenza dinnanzi alla morte dei sei militari italiani avvenuta a Kabul, ennesimo scempio di giovani vite di uomini, prevalentemente del Sud, che spesso scelgono la carriera militare per sfuggire alla disoccupazione e all’insignificanza del senso del maschile in questo preciso momento storico. >