di Grazia Villa
Il 26 agosto 2022 Paola avrebbe compiuto 95 anni: nata a Napoli nel 1927, si è spenta a Roma il 13 luglio. Impossibile condensare in qualche riga la biografia umana e politica di questa donna del “Novecento incompiuto”, quasi un secolo di vita, quel secolo breve da lei non solo studiato, ma vissuto intensamente >
Dalla rete
Oliver Stone si racconta a Ostuni: «La guerra in Ucraina provocata da noi»
di Luciana Capretti
«Il mondo occidentale è sotto ipnosi», conclude salutandomi. […] >
La fotografia di Lisetta Carmi raccontava la scena LGBTQ+ prima ancora della sua definizione
di Elena Fausta Gadeschi
Lisetta Carmi era un mondo. Un mondo di libertà, coerenza, altruismo, capacità di ascolto e spirito di osservazione. >
Una nostra riflessione sulla recente sentenza della Corte di giustizia americana
di Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale UdiPalermo
È sempre sul corpo – e la libertà – delle donne che un patriarcato sempre più in crisi, ma sempre pericolosamente e scompostamente pronto a colpire, cerca ancora di esercitare il suo controllo, con la legge e col discorso. >
ll no all’aborto vendetta maschile?
di Letizia Paolozzi
Un pezzo del femminismo ha sempre evitato di parlare di “diritto all’aborto”. Non lo convinceva l’intromissione dello stato nel campo della sessualità, del volere o non volere diventare madre. >
Omaggio a Carla Lonzi
«L’uomo ha creato le condizioni culturali per le quali la donna ricorre all’aborto come a una soluzione collegata alla propria natura riproduttiva. In realtà la donna, se ha questa possibilità inerente ai meccanismi biologici della sua specie, gode di una sessualità esterna alla vagina, dunque tale da poter essere affermata senza rischiare il concepimento. >
Questione trans: cambio di vento tra i progressisti
di Marina Terragni
Michele Serra è un amico e apprezzo molto che si sia assunto la responsabilità di rompere il silenzio da sinistra – finalmente – sull’insopportabile ingiustizia dei corpi maschili negli sport femminili >
Ricordando Patrizia Cavalli
di Francesca Traìna
Ho conosciuto Patrizia Cavalli negli anni novanta a Palermo. Un’amica comune me l’aveva presentata. Una sera andammo ai Cantieri Culturali per assistere ad un monologo di Piera degli Esposti. >