di Noemi Milani
«La nostra libreria è nata per valorizzare il lavoro e le opere delle scrittrici, perché si sa che le donne scrivono e leggono molto, ma spesso non ricevono lo spazio che si meritano». >
Punto di vista
Non basta essere su Fb per condividere davvero
INTERVISTA È la parola chiave del terzo millennio e anche la chiave di volta della nostra vita in comune: condivisione. Condivisione come conseguenza della rivoluzione digitale ma anche come premessa per un mondo in pace. >
Fadwa Tuqan e la poesia come strumento di resistenza culturale in Palestina
di Francesca Trognoni
Le sue poesie politiche sono lame taglienti, infiammate dalla rabbia, un grido che diventa collettivo e rappresentativo di un intero popolo >
Camminare
di Luisa Muraro
Nei pellegrinaggi, come quello a Compostela che mi ha raccontato mio fratello, so che le persone camminano, camminano, spesso in silenzio e da sole, ma poi si fermano in un ostello dove ne incontrano altre e, con le forze, rinnovano il senso del loro andare. >
Abbiamo più risorse di quelle che crediamo di avere
di Marisa Milesi
Cara Via Dogana 3, in questa estate che sembrava decollare… >
La scommessa della libertà femminile
di Giuliana Giulietti, Giovanna Papucci, Patrizia Fallani, Stefania Burgalassi, Enrica Ricci, Lucilla Serchi (gruppo Gemma)
“Gemma” è il nome del gruppo femminista che abbiamo costituito al Centro Donna del Comune di Livorno, gestito dall’associazione Ippogrifo, per rilanciare le risorse del femminismo. >
La scuola cattolica di Albinati svela la violenza dei maschi italiani
di Christian Raimo
La scuola cattolica di Albinati svela la violenza dei maschi italiani – Christian Raimo – Internazionale >
La pancia delle promesse
Intervista.
Un’intervista con la filosofa femminista Luisa Muraro, in occasione della presentazione del suo libro «L’anima del corpo. Contro l’utero in affitto», a Reggio Emilia. «Non avverso per principio la pratica della surrogata, dipende sempre dai casi, ma chi partorisce un bambino non può essere costretta a rinnegare né deve sparire dall’orizzonte. Dovrebbe continuare a avere il diritto di conservare il titolo di madre» >