di Francesca Maffioli
Il prossimo ottobre uscirà la nuova edizione del dizionario italiano Treccani diretto da Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, in tre volumi: il Dizionario dell’Italiano Treccani (Parole da leggere), il Dizionario storico-etimologico (Parole da scoprire) e la Storia dell’italiano per immagini (Parole da vedere) >
Punto di vista
Per chi brucia quella fiamma
di Ida Dominijanni
Gli occhi dell’altro sono spesso più veritieri dei propri. Colpisce, per tutta la lunga notte dei risultati elettorali, lo scarto fra come ci guardano dall’estero e come ci guardiamo noi. >
La poesia e la sconfitta
di Alexandra Petrova
Da sei mesi non riesco a non pensare neanche per un’ora alla guerra che l’esercito russo ha iniziato la mattina del 24 febbraio su ordine del governo russo >
Lei è morta e lui è libero: l’irreparabile e la misura (saltata)
di Tiziana Nasali
È stato proposto alla redazione del sito della Libreria un articolo scritto da Maria Dell’Anno in ricordo di Giulia Galiotto, uccisa nel 2009 dal marito e pubblicato su Noi Donne. La discussione che ne è nata è stata illuminante per le argomentazioni che alcune hanno portato a sostegno della sua pubblicazione. Provo a darne conto. >
Grande Seminario di Diotima – “Corpi esposti”
di Comunità filosofica femminile Diotima
Inizia il seminario annuale di Diotima a partire da venerdì 7 ottobre 2022, dalle 17,20 alle 19 per poi continuare con il seguente calendario fino a venerdì 11 novembre >
Ru486 o pillola abortiva: miti, fraintendimenti e business
di Redazione di Feminist Post
[…] Dell’aborto chimico si parla come di un passo avanti nell’autodeterminazione. Soprattutto le più giovani possono fare confusione tra contraccezione “del giorno dopo” (che va assunta entro 72 ore dal rapporto a rischio) e pillola abortiva, con la quale si può interrompere la gravidanza fino alla nona settimana. >
Un necessario senso di colpa
di Umberto Varischio
Su La Stampa del 17 settembre Luigi Manconi, in un commento intitolato “La democrazia dei sensi di colpa”, si occupa dell’entrata in vigore del decreto del governo ungherese che impone alla donna che voglia accedere all’interruzione di gravidanza, l’obbligo di ascoltare il battito cardiaco del feto; instaurando così «una democrazia dei sensi di colpa». >
Il muro della Bicocca | Nubifragio
di Piera Bosotti >