La Quarta Vetrina. Artiste contemporanee raccontano la loro relazione con l’arte, i libri, le donne, i pensieri. Prosegue il ciclo curato da Francesca Pasini.
La città ci riguarda, nel senso che fa parte di noi e che “ci vede” e “ci riconosce”. Marina Ballo la osserva come un organismo vivente, intuendo di essere “ri-guardata”, come raccontano le sue serie fotografiche Con la coda dell’occhio.
Per la Quarta Vetrina ha spostato il suo sguardo vicino al terreno, per captarne la fisicità e assecondare il ritmo del magmatico organismo della città. Urv-ara (in sanscrito significa albero e terra fertile) è il titolo di questa nuova serie dedicata agli alberi.
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